Un muro della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto all’interno del tribunale di Torre Annunziata. È quanto realizzato dal comitato per le Pari Opportunità del consiglio dell’ordine degli avvocati di Torre Annunziata in occasione di una giornata dedicata alla riflessione promossa dalla commissione Diritti Umani della fondazione forense “Enrico De Nicola” ieri, giovedì 30 gennaio.
L’occasione è stata data dal convegno “Riflessioni sulla giornata della memoria” che ha visto la partecipazione dell’avvocato Michele Gargiulo, coordinatore della commissione, e del presidente della fondazione Gennaro Torrese che ha moderato gli interventi. Hanno preso parte ai lavori il presidente del tribunale Ernesto Aghina; Sandro Temin, consigliere dell’Unione comunità ebraiche italiane; Serrao D’Aquino, coautore della pubblicazione della ricerca commissionata dal Csm Razza e Ingiustizia. Ad aprire il dibattito l’intervento del presidente dell’ordine degli avvocati di Torre Annunziata, Luisa Liguoro: “Sono orgogliosa – ha detto – per questo pomeriggio di approfondimento e saluto con favore il fatto che nell’aula Siani fossero insieme avvocati e magistrati, consci di quanto siano ancora attuali le discriminazioni su basi razziali e di quanto ancora oggi spesso la politica entri in conflitto con gli operatori del diritto perché vuole ledere i diritti umani”.
“Siamo consapevoli – gli fa eco Gennaro Torrese – di quanto ancora siano diffuse sulla stampa e sui social campagne tese ad alimentare intolleranza e odio razziale. Con questa iniziativa abbiamo inteso fare in modo che il ricordo delle persecuzioni razziali contro gli ebrei sia perpetrato nel tempo perché, come scriveva Anna Frank, non si può cancellare ciò che è accaduto ma certamente si può impedire che accada nuovamente”.
Grande soddisfazione anche per l’iniziativa del comitato per le pari opportunità di trasformare un muro all’interno del tribunale di Torre Annunziata in un luogo permanente della memoria attraverso l’affissione di foto e testimonianze scritte: “Plaudo all’iniziativa presa dal comitato pari opportunità del nostro ordine – prosegue Luisa Liguoro – in quanto l’idea di un muro della memoria in Tribunale rappresenta in pieno la volontà di tramandare l’orrore che ha caratterizzato gli anni delle persecuzioni razziali e il ruolo che anche l’Avvocatura ha di impedire che tali brutalità possano essere dimenticate o ancor peggio ripetute. Il comitato con questo suo primo progetto ha fatto già intuire che farà grandi e significative cose”.
Commesse le parole della presidente del comitato pari opportunità in seno all’ordine degli avvocati di Torre Annuinziata, Marilisa Somma: “Abbiamo creato il muro della memoria affinché immagini, foto, scritte possano obbligare, anche solo per un minuto, avvocati, magistrati, cancellieri e ogni fruitore del Tribunale di Torre Annunziata a riflettere, a non dimenticare. Questo primo evento del comitato ha ricevuto subito il consenso non solo del presidente del tribunale Aghina, ma anche del foro, del presidente del consiglio dell’ordine Luisa Liguoro e del presidente della fondazione ‘De Nicola’ Gennaro Torrese. Quello del comitato pari opportunità è un dovere di sensibilizzazione, per non far dimenticare ciò che è il nostro passato, perché come ripete Liliana Segre, ‘l’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte’. Il nostro invito è dunque di fermarsi innanzi alle 16 immagini del campo di concentramento di Auschwitz Birkenau, che a partire dal 27 gennaio, giorni della Memoria, e per qualche settimana, saranno affisse sul nostro muro, ma fermarsi per riflettere”.