di Eleonora Belfiore

Grande successo per l’esordio letterario di Marco Napolitano, avvenuto nella suggestiva cornice di Palazzo Alabardieri, dove sono stati – solo parzialmente, come vuole la tradizione – svelati i misteri de “La Chiave Titanica”, romanzo pubblicato dalla casa editrice Turisa, una realtà che sta emergendo sempre di più nel panorama editoriale campano.
Non soltanto romanzo d’avventura dai risvolti fantascientifici ma soprattutto un’odissea nel labirinto delle emozioni e delle ferite del nostro passato, da cui scaturisce un dolore che ciascuno, a modo proprio, urla, sviscera, analizza, trasforma in forza. Una forza inimmaginata che conduce al riscatto, al riappropriarsi della propria vita, a dare una risposta a enigmi rimasti irrisolti.
Il protagonista del libro è David Smith è un affermato studioso di civiltà antiche.
Dopo aver tenuto una conferenza, viene raggiunto da un misterioso arabo che gli propone un viaggio a Dubai per proseguire le sue ricerche in un centro all’avanguardia.
Ben presto David si rende conto di essere sotto sorveglianza e di non avere molta libertà nei suoi studi. E’ l’inizio di una funambolica avventura, tra passato e futuro, fantasia e realtà.
Ma i nemici saranno disposti a tutto pur di lasciare il passato sepolto.
Il libro diventa così un inno al coraggio e alla forza della letteratura in tutte le sue sorprendenti e a volte imprevedibili sfumature.
Come ha raccontato l’autore nel corso della presentazione: <<Le parole sono magia, evocano mondi, incantesimi>>.
Marco Napolitano costruisce un romanzo dal taglio cinematografico, con tanto di “caccia all’uomo” e numerosi colpi di scena.
Azione e thriller, si mescolano sapientemente proiettando il lettore in un viaggio che soprattutto spirituale prima ancora che fisico.
Nel corso della presentazione, a cui ha fatto seguito un raffinato aperitivo, alcune pagine del libro sono state lette dagli attori Luigi Tuccillo e Claudia Federica Petrella.
L’evento è stato moderato dal giornalista Enzo Agliardi ed ha visto la preziosa partecipazione della senatrice Diana De Feo e del medico e scrittore Gian Paolo Porreca.
Avvincente e ricco di spunti di riflessione, “La Chiave Titatinica” inchioda i lettori dalla prima all’ultima pagina.
E la risposta del pubblico non è di certo mancata.