Ultimi giorni per presentare progetti di restyling di Villa Arbusto, sede del museo archeologico che ospita la Coppa di Nestore e altri importanti reperti ritrovati sull’isola di Ischia. Entra, quindi, nel vivo il Premio “la Convivialità Urbana”, il concorso di architettura partecipata ideato dall’architetto Grazia Torre, presidente dell’associazione Napoli Creativa, giunto quest’anno alla settima edizione.
C’è tempo, infatti, fino a lunedì 13 settembre 2021 per iscriversi al concorso (bandito a luglio 2021), che ha fatto dell’approccio multidisciplinare la sua formula di successo coinvolgendo anche designer e sociologi, oltre ovviamente ad architetti e urbanisti e che coinvolge perfino i cittadini nella valutazione dei progetti.I gruppi che si saranno iscritti avranno poi tempo fino a mercoledì 15 settembre per la consegna degli elaborati.
Il concorso ha un montepremi di oltre 10mila euro, di cui 6mila riservati al primo classificato e gli altri divisi tra il secondo e terzo classificato, premio web e menzioni.
“Dopo anni di riflessione sulle principali aree della città di Napoli, per le quali abbiamo assegnato dei premi ai progetti, da piazza San Luigi e il Casale di Posillipo a piazza Mercato, dal Lungomare alla Mostra d’Oltremare fino all’Ippodromo di Agnano, abbiamo deciso di volgere lo sguardo sull’isola di Ischia per cercare di valorizzare le grandi potenzialità che racchiude Villa Arbusto” afferma l’arch. Grazia Torre.
Per partecipare al premio, i gruppi multidisciplinari di progettisti dovranno immaginare una ridistribuzione e una rivisitazione degli spazi del complesso museale di Villa Arbusto, alla luce di una diversa e più fruibile localizzazione delle attività accessorie del museo, come biblioteca comunale, bookshop, caffetteria, laboratorio didattico, spazi espositivi temporanei, spazi per bambini ed altro. Tali attività dovranno in qualche modo richiamare e valorizzare i beni artistici custoditi nel museo, ed in particolare la Coppa di Nestore, prezioso reperto dell’VIII secolo a. C. scoperto dall’archeologo Giorgio Buchner nel 1955 e qui custodito.
Tutti i progetti parteciperanno ad una competizione on line sulla pagina FB di ‘NapoliCreativa’ dal 18 al 22 settembre 2021 e saranno oggetto di un’esposizione, proprio a Villa Arbusto, dal 1° al 3 ottobre 2021, per essere poi votati da una giuria tecnica e dal pubblico dei visitatori alla mostra, in una tre giorni che sarà denominata Festival della Convivialità Urbana nel corso dei quali si svolgeranno convegni, seminari e incontri. Il Comune di Lacco Ameno, proprietario di Villa Arbusto seguirà con molto interesse la competizione e non ha escluso la possibilità di prevedere procedure negoziate per i progetti che riterrà particolarmente meritevoli.
“Il bando integrale del concorso è stato scaricato oltre 600 volte da più parti d’Italia e perfino dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dal Guatemala a riprova della portata non solo locale di una formula partecipativa e di un approccio multidisciplinare particolarmente gradito che produce risultati sorprendenti ad ogni edizione” afferma l’architetto Torre.
Villa Arbusto fu costruita nel 1758 dal duca di Atri Carlo d’Acquaviva e fu successivamente residenza di lusso per molti nobili europei e poi elegante dimora appartenuta all’editore Angelo Rizzoli, che infine l’ha donata al Comune di Lacco Ameno che l’ha trasformata, appunto, in un complesso museale.