Grande successo al Vomero della mostra fotografica, nei due giorni di esposizione in piazza Vanvitelli, nei pressi del Chioschetto. La manifestazione è stata promossa da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ed è stata curata da Rosario Muriano.
“In questi due giorni dedicati all’esposizione sono state oltre diecimila le persone che hanno visitato la mostra, che si sviluppa in uno degli angoli più belli della storica piazza Vanvitelli, con fotografie e articoli di giornale, tutti risalenti al secolo scorso, organizzati su singole tematiche, collocati su pannelli con le rispettive didascalie – afferma Gennaro Capodanno -. Esposti pannelli con le fotografie dei negozi storici che nel frattempo sono scomparsi, ma anche quelli delle prime strade, con i rispettivi fabbricati in stile neo-rinascimentale, a partire da via Scarlatti e da via Luca Giordano”.
“Tanti i vecchi vomeresi che hanno visitato la mostra, commossi alla vista di un fabbricato o di un locale che ricordava la loro infanzia, trascorsa con la famiglia d’origine, con le persone care o con amici che oggi non ci sono più – puntualizza Capodanno – Ma si è notato anche un forte interesse da parte di moltissimi giovani, che poco o nulla conoscono della storia del quartiere nel quale vivono o studiano: il Vomero, il cui nome, come ricorda il canonico Carlo Celano, deriva da un gioco che si praticava sulla collina, e che richiamava tantissimi spettatori che appunto venivano a vedere “il gioco del vomere”, quando la collina, nel ‘600, era popolata solo da contadini , con buoi e aratri”.
“La mostra che è chiusa oggi, dal titolo: “Vomero: una storia di bellezza e di curiosità” – ha annunciato a consuntivo Capodanno – rappresenta solo la prima edizione di una serie di manifestazioni analoghe, che si terranno nei prossimi mesi, arricchendole con nuove fotografie e cartoline, in altri punti del Vomero, con la finalità di far conoscere a tutti, principalmente ai giovani ma anche a coloro che abitano in altri quartieri della città e nei comuni della Provincia, nonché ai turisti che si arrampicano sulla collina, la storia del quartiere, attraverso le immagini del suo lungo arco di vita, che risale addirittura all’epoca romana, quando la collina vomerese era denominata Paturcium”.
“Inoltre – annuncia Capodanno – è nostra intenzione portare la mostra sulla storia del Vomero pure nelle scuole, nei luoghi di cultura, esportandola anche in sedi scelte al fuori dall’ambito del quartiere collinare. Il progetto infatti è proprio quello di trasformarla in una mostra itinerante, da arricchire, di volta in volta, con nuove immagini e ricordi. Inoltre stiamo contattando anche alcuni editori napoletani per valutare la possibilità di dare alle stampe un volume, con una corposa selezione delle più belle e interessanti immagini raccolte, molte delle quali a tutt’oggi del tutto inedite”.