“Dopo tante notizie negative, nell’ambito del settore commerciale del quartiere Vomero, il primo per densità di presenz di esercizi commerciali nel capoluogo partenopeo, con la scomparsa negli ultimi anni di tante ditte storiche, finalmente arriva una notizia positiva. Stasera s’inaugura il nuovo store della ditta Ciccolella, marchio leader in ambito nazionale della regalistica e dell’arte della tavola, presente ancora fino a pochi mesi addietro in via Bernini al civico, 57, dove, nel 2008, si era trasferita come “galleria Ciccolella”, dopo che precedentemente fin dal 1961 aveva operato al Vomero, prima in piazza Vanvitelli, e poi dal 1965 nei locali, sempre in via Bernini, con accesso dal civico 43. Una ditta dunque che vanta oltre mezzo secolo di presenza nell’area collinare partenopea, un primato difficilmente eguagliabile “. A dare l’annuncio in anteprima è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, da sempre attento alle dinamiche che riguardano il settore del terziario commerciale, presente al Vomero con ben milleseicento esercizi a posto fisso, alcuni dei quali della grande distribuzione, attorno al quale ruota un notevole fatturato e migliaia di posti di lavoro.
“In effetti – puntualizza Capodanno – dalle ceneri della vecchia società né è nata una nuova, che porta nel marchio sempre il nome della ditta Ciccolella al quale si aggiunge la parola “homing” a testimonianza che si tratta di un “ritorno a casa”, a una “famiglia” quella del Vomero alla quale la ditta Ciccolella è stata da oltre mezzo secolo particolarmente legata, per antiche tradizioni. A guidare la nuova società c’è l’ultima generazione della famiglia Ciccolella, un gruppo di giovani, i quali, pur nel rispetto della tradizione, hanno giustamente pensato di adeguare i prodotti in vendita alle attuali tendenze e alle mutate esigenze della clientela”.
“Dunque appuntamento stasera, in via Michele Kerbaker, 41, al Vomero, alle ore 18:00 a tutti i napoletani per l’inizio di questa nuova interessante avventura, alla quale offriamo sin d’ora tutto il nostro contributo e appoggio per un meritato successo – conclude Capodanno -. Con l’auspicio che essa possa rappresentare un primo quanto significativo segno di rinascita per il commercio storico del Vomero., al quale possano seguirne tanti altri. Una vera e propria “araba fenice” che possa risorgere dalle propria ceneri, rinnovandosi, nel solco della tradizione, sia con imprenditori di ultima generazione ma di valide e ben note “radici” sia con prodotti adeguati ai tempi correnti”.