L’Advanced Manufacturing nei corsi di Ingegneria Meccanica e Università
L’Università degli Studi di Napoli – Federico II e Avio Aero rafforzano la loro pluriennale collaborazione e, grazie all’integrazione tra mondo accademico e realtà industriale, arricchiscono il piano didattico dei corsi di Ingegneria Meccanica dell’ateneo partenopeo con l’esperienza e le conoscenze nel campo dell’advanced manufacturing messe a disposizione dall’azienda leader nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare.
«Quella con l’Università degli Studi di Napoli – Federico II è da sempre una collaborazione preziosa per la nostra azienda, per il territorio campano e per l’intero comparto industriale», ha detto Barbara Preti, Direttore delle Risorse Umane di Avio Aero. «In particolare in questa occasione, lavorare insieme assume un’importanza cruciale, perché qui si pongono le basi per coltivare competenze indispensabili per affrontare le sfide produttive in settori altamente tecnologici come quello aeronautico, ma non solo. È qui che si creano le specializzazioni che servono per il futuro».
«La collaborazione con Avio Aero rappresenta una manifestazione significativa – ma non episodica – di una più generale attenzione che la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Ateneo Fridericiano rivolge alla revisione dei propri percorsi formativi. Si parte dalle solide basi metodologiche e culturali che hanno caratterizzato da sempre la formazione dell’Ingegnere Fridericiano per tenere conto delle mutate esigenze che moderne realtà produttive pongono in termini di attitudini e competenze professionali. Maggiore latitudine culturale e integrazione disciplinare, una rinnovata sensibilità verso la cultura dell’innovazione, una migliore conoscenza dei contesti aziendali, una più spiccata attitudine al problem solving », ha sottolineato il prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Ateneo.
«Nel quotidiano di Avio Aero, la quarta rivoluzione industriale sta cominciando nelle Operations – ha dichiarato Riccardo Procacci, Presidente e Amministratore delegato di Avio Aero – attraverso quella che è stata chiamata Brilliant Factory, la Fabbrica Intelligente, un luogo di produzione che può continuamente auto-migliorare i propri prodotti e processi, tramite la raccolta, la trasmissione e l’analisi di dati in tempo reale. Perché questa visione diventi realtà, è necessario favorire un ecosistema composto da progettisti di prodotto, ingegneri di produzione e operatori di stabilimento che dialoghino costantemente e collaborino su piattaforme in grado di simulare virtualmente il processo produttivo e il prodotto stesso in forma digitale, senza maneggiare materiali o macchinari. I nostri modelli educativi devono dunque evolvere allo stesso passo». La collaborazione tra Avio Aero e la Federico II di Napoli, tra industria e accademia, è un passo di straordinaria importanza che va esattamente in questa direzione: un contributo concreto alla formazione dei professionisti che renderanno grande la nostra industria».
«La Federico II è una Università antica, tra le più antiche del mondo, che ha saputo capitalizzare il patrimonio cumulato di generazioni di docenti e ricercatori di elevata qualificazione, ma che mantiene alto il livello di attenzione alla innovazione dei propri processi formativi, stimolata dalle sollecitazioni del mondo produttivo e dai feedback dei tanti illustri laureati fridericiani che operano in Italia e nel mondo. La partnership con Avio Aero è un risultato tangibile e lusinghiero di questo processo, del tutto congruente con l’impegno della Federico II nello sviluppo dei nuovi paradigmi produttivi dell’Industria 4.0 », ha concluso il prof. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Ateneo Fridericiano.
Le caratteristiche del nuovo percorso di studio nella Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica per la Progettazione e la Produzione lo rendono particolarmente interessante in tutti gli ambiti del manifatturiero avanzato, e non solo in quello aeronautico.