di Marco Martone
La tegola che si è abbattuta sul Napoli, con il grave infortunio riportato da Milik in Nazionale polacca, non ha certo depresso un ambiente proiettato, con entusiasmo e fiducia, al prossimo impegno di campionato, con la Roma allo stadio San Paolo, in programma sabato prossimo alle ore 15. Certo i prossimi giorni saranno decisivi, per la società ma soprattutto per il tecnico Sarri, per decidere in che modo muoversi, data la lunga indisponibilità cui andrà incontro l’ex attaccante dell’Ajax.
Milik è stato operato ieri al ginocchio sinistro dal professor Mariani a Villa Stuart. All’intervento ha assistito anche il dottor Alfonso De Nicola, responsabile dello staff sanitario del Napoli. L’operazione è durata 40 minuti ed è perfettamente riuscita. Ricordiamo che l’attaccante azzurro si era infortunato durante la gara Polonia-Danimarca, valevole per le qualificazioni ai prossimi Campionati del mondo in Russia, subendo la rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Milik resterà un paio di giorni in clinica e poi comincerà la riabilitazione al Centro Tecnico di Castelvolturno. Il suo ritorno in campo dovrebbe avvenire tra i 4 e i 6 mesi.
Saranno due gli scenari presi in considerazione dalla dirigenza azzurra.
La prima ipotesi, che è anche la più probabile, potrebbe indurre De Laurentiis e Giuntoli, con l’avvallo di Sarri, a mantenere inalterata la rosa degli attuali titolari, senza alcun tipo di intervento in extremis sul mercato degli svincolati. La forzata assenza di Milik dovrebbe, quindi, proiettare nel ruolo di titolare “quasi” inamovibile Manolo Gabbiadini, che fino ad oggi non ha mai nascosto il suo disagio, per un’alternanza che non ha mai gradito a fondo e che, lo scorso anno, ha portato il proprio procuratore a chiedere addirittura la cessione del giocatore. L’ex punta della Sampdoria, che pur non essendo ancora stato impiegato da Ventura, ha comunque ritrovato anche la Nazionale, avrà la possibilità di giocarsi tute le carte a disposizione, per dimostrare a Sarri di essere meritevole della titolarità del ruolo di attaccante centrale del Napoli.
Una scelta che potrebbe essere favorita dal ricorso da parte di Sarri, in caso di emergenza, al cosiddetto “falso nueve”, ruolo che può essere ricoperto alternativamente da Mertens, Callejon o dallo stesso Insigne. A quel punto la decisione di tornare sul mercato sarebbe rinviata a gennaio, quando il Napoli potrà decidere di puntare sul ritorno di Zapata dall’Udinese, previo accordo con i friulani o puntare su attaccanti di peso e qualità, come Pavoletti del Genoa e l’ex juventino Zaza, che non ha trovato fortuna e gloria in Inghilterra. L’altra ipotesi, invece, porta direttamente a Miroslav Klose, ex punta della Lazio dal passato glorioso ma che va verso le 39 primavere. Il tedesco è uno dei giocatori svincolati che il Napoli può prendere anche subito. Fisico integro e personalità da vendere, Klose sarebbe il profilo ideale per tappare il buco lasciato da Milik, nell’attesa che il polacco faccia il suo ritorno in campo. Difficile pensare ad altre soluzioni.
Intanto sabato arriva la Roma e c’è da preparare una gara importantissima, dal punto di vista della classifica ma anche da quello emotivo, visto che la sfida tra azzurri e giallorossi riporta, purtroppo, alla mente, la morte di Ciro Esposito, ucciso prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, a Roma nei pressi dell’Olimpico, da un ultrà della Roma. Una tragedia che ha indotto gli organi preposti a vietare la trasferta a Napoli dei sostenitori giallorossi. Ancora troppo presto per poter prevedere le scelte di formazione di Sarri. A parte l’impiego di Gabbiadini, al posto di Milik, potrebbe tornare titolare Insigne, che ha riposato in questo periodo di impegni delle nazionali, a differenza di Mertens, in campo col Belgio.
A destra giocherà Callejon, mentre a centrocampo ci sarà da valutare le condizioni di tutti i calciatori impegnati in giro per l’Europa ma è chiaro che Allan, Jorginho e Hamsik sembrano i favoriti per una maglia da titolare. In difesa chiede spazio Maggio, che potrebbe dare un turno di riposo a Hysaj. Dall’altro lato ci sarà Ghoulam, mentre Maksimovic e Kaoulibaly saranno i centrali davanti a Pepe Reina.