Sabato 14 dicembre, alle ore 21.00 e domenica 15, alle ore 18.00 va in scena in debutto assoluto al Teatro San Ferdinando di Napoli, per Quartieri di Vita 2019, “Another round for five” di Cristiana Morganti. Sulla scena cinque danzatori di diverse nazionalità e dalle esperienze professionali eterogenee:Maria Giovanna Delle Donne, solista del Folkwang Tanz Studio, danzatrice ospite del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e interprete di Johannes Wieland ed Henrietta Horn, Anna Fingerhuth, danzatrice tedesca già interprete di Jan Pusch, Wayne McGregor, Robin Orlin, Roy Assaf, la giovanissima francese Justine Lebas, formatasi al Conservatoire Supérieur Nationale de Paris, Antonio Montanile, storico interprete di Caterina Sagna e di Philippe Saire e infine il versatile olandese Damiaan Veens, presente in Germania nelle produzioni di Susanne Linke e Eun-Sik Park. Lo spettacolo, che vede la collaborazione artistica di Kenji Takagi, il disegno luci di Jacopo Pantanisarà poi in tour dal 23 al 26 gennaio a Torino(Teatro Astra), il 29 gennaio a Pistoia(Teatro Manzoni), il 21 febbraio a Reggio Emilia(Teatro Ariosto) e in seguito a Montbeliard, Prato (Teatro Fabbricone), Padova e Venezia(le date sono in via di definizione). È la quarta creazione dell’artista italiana residente a Wuppertal, Germania, da quando ha iniziato il suo percorso come solista e coreografa “indipendente” dal Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, di cui è stata interprete per oltre venti anni. Tre spettacoli – “Moving with Pina”(in scena anche nell’edizione 2019 del Napoli Teatro Festival Italia), “Jessica and me”, “A Fury Tale” – tutt’ora impegnati in tour internazionali ( tutte le date sono consultabili sul sito www.ilfunaro.org) e due premi (il premio Positano Leonide Massine come Migliore Danzatrice Contemporanea dell’anno, nel 2011 e il Premio Danza & Danza come Migliore Interprete/Coreografa, nel 2014) che l’hanno condotta a questo nuovo lavoro, con un cast più numeroso che in passato e una cordata di produttori importanti, con in testa come sempre il Funaro, che accompagna fin dall’inizio il percorso di Morganti, unica artista prodotta del centro pistoiese.