“Di fronte al rischio di chiusura del’hotel La Palma, siamo pronti a forme di protesta clamorose”. Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri manifesta lo stato d’animo e la posizione degli operatori turistici e dei capresi di fronte alle notizie di stampa che anticipano la chiusura continuativa per questa stagione dello storico albergo di via Vittorio Emanuele.
“L’albergo non può restare chiuso – aggiunge Gargiulo – Sarebbe un grave danno all’immagine dell’isola, per il futuro dei lavoratori e più in generale per il turismo di Capri e anche della Campania. Faremo qualsiasi cosa per scongiurare questa nefasta ipotesi, anche azioni clamorose, per attirare l’attenzione sul problema che è più grave di quanto sembri. Auspico un intervento forte del sindaco Marino Lembo che, a quanto mi risulta, già si sta interessando della vicenda, ma chiedo che alla questione si interessino anche i vertici regionali delle istituzioni”.
Come risulta dalle notizie diffuse in queste ore, la nuova proprietà avrebbe deciso di non riaprire l’albergo per l’imminente stagione turistica adducendo quale motivazione la necessità di lavori di ristrutturazione per poter ottenere una stella in più, passando da 4 a 5 stelle, nella classificazione alberghiera.
“I lavori edili a Capri non sono consentiti durante la stagione turistica quindi prima di ottobre non sarebbe possibile ristrutturare un bel niente. Inoltre va detto che secondo i dati noti a Federalberghi, l’hotel avrebbe già adesso un tasso di riempimento del 70% per i prossimi mesi. Mi chiedo cosa potrebbero raccontare a chi ha già prenotato o fissato eventi nelle magnifiche sale del La Palma. Una su tutte, cosa diranno ai manager di Chanel che per il 7 maggio ha organizzato qui a Capri, ed anche all’Hotel La Palma, il grande evento di presentazione della nuova collezione Cruise 2021. Dopo alcuni anni, è la prima volta che questo evento non si svolge a Parigi, è stata scelta l’Italia ma soprattutto è stata scelta la nostra isola e ci apprestiamo a fare una figuraccia mondiale. Senza dire poi della brutta fotografia di porte chiuse e luci dell’hotel spente su via Vittorio Emanuele, dove il via vai di turisti è sempre intenso. Per questo invito la nuova proprietà dell’albergo a riconsiderare tutta la vicenda, ad informarsi meglio sul funzionamento delle attività turistiche a Capri e di rimandare definitivamente al prossimo autunno il restyling della struttura”.
Le rimostranze di Federalberghi toccano anche l’aspetto lavorativo: “Per la stagione 2020 erano già stati firmati i contratti di assunzione stagionale per circa 40 persone che da un momento all’altro dovrebbero ritrovarsi senza lavoro in un periodo dell’anno in cui i giochi sono praticamente già fatti. Ci sono certamente tutele legali a loro favore che impediscono una rescissione improvvisa degli accordi ma intanto ci sono 40 famiglie in attesa di capire cosa sarà del loro futuro immediato”.