La storia della Cryptoarte dal 2015 ad oggi, raccontata in occasione di una mostra digitale alla Galleria Borbonica di Napoli. Appassionati d’arte e curiosi si dono dati appuntamento in una location, davvero spettacolare, che ha fatto da cornice, ideale, a proiezioni e videomapping di opere digitali, create con intelligenza artificiale. Il viadotto sotterraneo voluto a metà ottocento da Ferdinando di Borbone, è stata la cornice suggestiva e affascinante per ripercorrere le tappe culturali della tecnologia blockchain e degli Nfts (Non fungibile tokens), certificazioni digitali applicate al mondo dell’arte e non solo. Una vera e propria forma di arte sociale, partita da un gioco di carte di una comunità. Lo spettacolo, insolito e coinvolgente, nel luogo dove fascino retrò e mistero si sposano perfettamente con luci, colori e sfondi spettacolari delle opere digitali. Un centinaio quelle che sono state proiettate, con la guida di un Dante, rigorosamente digitale, ha trasportato esperti e visitatori in un’esperienza immersiva davvero unica.
Arte digitale nella galleria Borbonica
Una vera e propria forma di arte sociale, partita da un gioco di carte
