Inaugurato questo pomeriggio all’ospedale Cardarelli di Napoli dal direttore generale Antonio d’Amore e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il nuovo Centro di Neuroimmunologia per pazienti con malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale.
Si tratta di una struttura di eccellenza, che punta a fornire ai 1.500 pazienti già in cura presso il Cardarelli una diagnosi differenziale in grado di coniugare neurologia ed immunologia. L’obiettivo è quello di una presa in carico globale, che consenta di intervenire sempre più tempestivamente sul paziente con sintomi, prima che si verifichino ricadute e con terapie appropriate basate su consulenze interdisciplinari.
Dice Antonio d’Amore, direttore dell’Azienda ospedaliera Cardarelli: “Non è più soltanto il paziente che va in ospedale per ricevere cure ma l’ospedale che si muove intorno al paziente con un équipe multidisciplinare. È una presa in carico globale. Non si dovrà più andare in giro per reparti a fare consulenze perché sono i consulenti, gli specialisti, che si recheranno al Centro di Neuroimmunologia per fornire la prestazione più appropriata. Si tratta di dare attenzione alla persona e dignità a chi è affetto da una patologia così delicata”.
Non soltanto la visita neurologica, quindi, ma un approccio olistico che integri una visione immunologica, una terapia farmacologica mirata, consulenze chirurgiche appropriate ed anche analisi del sangue particolari e con metodologie affinate negli anni.
Una buona notizia per i tanti pazienti affetti da Sclerosi multipla, Neuromielite Ottica (Nmosd), Mogad ma soprattutto da patologie correlate alla Sm meno note come Neuro-Les (Lupus eritematoso sistemico con esordi a livello nervoso centrale), Encefaliti autoimmuni e Malattia di Behçet.
Il Centro afferisce all’Uoc di Neurologia e Stroke Unit diretta da Vincenzo Andreone e ha come responsabile Giorgia Teresa Maniscalco.
Subito dopo l’inaugurazione, il presidente De Luca ha preso parte con il prefetto di Napoli Michele di Bari al convegno dal titolo “La Neuroimmunologia al servizio della persona: prospettive innovative”, organizzato nella sala Moriello del padiglione monumentale insieme all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e all’Ainmo, la prima associazione italiana dedicata alle malattie dello spettro della neuromielite ottica (Nmosd) e alla malattia associata agli anticorpi anti-Mog (Mogad).