Allo Zoo lo spettacolo del Foliage autunnale

13 ottobre 202218 ottobre 2022 scrivonapoli.it

L’autunno è una stagione bellissima, soprattutto per chi ammira la natura, per esempio durante una…

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ZOO/

Le tartarughe ‘eterne’, tra ricerca e conservazione

6 luglio 20227 luglio 2022 scrivonapoli.it

Ricerca e conservazione: Lo Zoo di Napoli contribuisce allo studio su testuggini e tartarughe che…

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ZOO/

Zoo e sviluppo sostenibile, conferenza nazionale

29 giugno 202230 giugno 2022 scrivonapoli.it

Lo Zoo Napoli continua a lavorare per lo Sviluppo Sostenibile, lo dimostrano due momenti speciali…

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ZOO/

Benvenuto Kristal, il Wallaby albino nato allo Zoo

17 giugno 202217 giugno 2022 scrivonapoli.it

Il marsupiale della famiglia dei canguri, ha poco più di quattro mesi e con un…

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ZOO/

Zoo di Napoli, la natura al primo posto

28 aprile 2022 scrivonapoli.it

Venerdi 29 aprile 2022, a lo Zoo di Napoli, percorsi dedicati tra ambiente circostante e…

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ZOO/

Allo zoo l’uovo e le meraviglie della nascita

13 aprile 2022 scrivonapoli.it

Chi sa individuare e riconoscere a che specie appartiene questo o quell’uovo? La caccia all’uovo…

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ZOO/

Visite guidate allo Zoo per rispettare la natura

11 febbraio 2022 scrivonapoli.it

Il nuovo ingresso allo Zoo di Napoli di Via Terracina 197 (aperto solo nel week-end),…

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ZOO/

Al giardino zoologico i mille colori della natura

15 dicembre 2021 scrivonapoli.it

Una visita allo Zoo di Napoli non è solo una giornata all’aperto in un parco…

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ZOO/

Halloween allo Zoo con scimmie, foche e leoni

26 ottobre 202127 ottobre 2021 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli è felice di annunciare anche per quest’anno festeggiamenti spettacolari in occasione…

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ZOO/

A Napoli i predatori più grandi del Sudamerica

13 ottobre 202120 ottobre 2021 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli è fiero di ospitare di nuovo all’interno del parco i meravigliosi…

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ZOO/

Agosto allo Zoo con i primati del Sud America

20 agosto 202111 settembre 2021 scrivonapoli.it

Si sono ambientati presto i primati del Sud America, infatti solo un mese fa, sono…

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ZOO/

Zoo, percorso speciale dedicato ai “Gladiatori”

11 luglio 202112 luglio 2021 scrivonapoli.it

Fino al 6 gennaio un parallelo temporale tra il passato e il presente. Focus sui tre…

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ZOO/

Lo Zoo di Napoli nella Global Coalition

17 maggio 202118 maggio 2021 scrivonapoli.it

Un grande progetto, che lo Zoo di Napoli ha accolto e con orgoglio annuncia, come…

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ZOO/

Zoo di Napoli, nuovi arrivi e storie da raccontare

23 aprile 2021 scrivonapoli.it

In quest’ultimo periodo, che è coinciso con l’inizio della primavera, lo Zoo di Napoli era…

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ZOO/

Carnevale allo Zoo con i colori della natura

11 febbraio 2021 scrivonapoli.it

Allo Zoo di Napoli dal 13 al 16 febbraio, dalle 9:30 alle 17:00 il Carnevale…

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ZOO/

Allo Zoo passeggiate tra vegetazione e animali

26 gennaio 202113 febbraio 2021 scrivonapoli.it

A tutti gli assetati di natura, desiderosi di spazi verdi per passeggiate spensierate, va il…

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ZOO/

Arriva Selma, la foca vitulina nuova amica di Halos

1 dicembre 202024 dicembre 2020 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli, nonostante il duro periodo che tutti stiamo vivendo, non smette di investire sul…

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ZOO/

Nuove nascite allo zoo di Napoli

9 novembre 202012 novembre 2020 scrivonapoli.it

L’attività allo Zoo di Napoli è sempre ampia, per incrementare il benessere degli animali, per…

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APPUNTAMENTI/ZOO/

Zoorassic Park, allo zoo i giganti del passato

29 ottobre 2020 scrivonapoli.it

E’ incredibile il successo di “Zoorassic Park” allo Zoo di Napoli, in Viale John Fitzgerald…

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ZOO/

Anfibi, ecco la rana freccia dalle bande gialle

22 settembre 202023 settembre 2020 scrivonapoli.it

Un motivo in più per visitare lo Zoo di Napoli è il nuovissimo Anfibiario, considerando…

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ZOO/

Estate con 600 animali e più di 100 specie vegetali

7 agosto 202011 agosto 2020 scrivonapoli.it

Quanta vita ogni giorno d’estate allo Zoo di Napoli: veterinari, operatori, keeper e zoologi non…

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ZOO/

Ritorna in grande stile e sicurezza lo zoo di Napoli

26 maggio 2020 scrivonapoli.it

Finalmente si può tornare allo Zoo di Napoli, in completa sicurezza, nel rispetto dei protocolli e…

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Alla Pietrasanta la mostra della Parigi fin de siècle

“Impressionisti e la Parigi fin de siècle è una mostra di studio e di ricerca, che serve a capire cosa c’è dietro l’Impressionismo, senza effetti speciali e grandi capolavori che vengono dai musei francesi e che sono, evidentemente, il riferimento inevitabile per chiunque voglia conoscere l’Impressionismo”. Vittorio Sgarbi, curatore dell’esposizione che aprirà al pubblico domani, sabato 23, a Napoli alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, ha così definito l’esposizione, aggiungendo: “Ma è anche una mostra molto severa, rispetto a quello che c’è dietro, quindi, sarà utile venire a vederla per capire il percorso che hanno fatto i pittori per diventare gli impressionisti che vediamo a Parigi e, quindi, è una mostra di avvio alla celebrazione degli Impressionisti”.

La rassegna, prodotta da Navigare Srl in collaborazione con Polo Culturale Pietrasanta e Lapis Museum e patrocinata da Regione Campania e Città di Napoli, è una esposizione dal carattere antologico in omaggio al rivoluzionario movimento artistico francese nato 150 anni fa, con la prima esposizione parigina che ne segnò il debutto ufficiale sulla scena mondiale, il 15 aprile 1874.

“Tra le opere più significative presenti in mostra, per avere un’idea chiara del movimento impressionista, possiamo individuare qui le opere di Degas, significative e degne di essere guardate con attenzione; l’opera L’homme à la pipe, derivazione da un dipinto, di Van Gogh, ha la stessa forza anche senza il colore perché è legato ad una energia che anima la forma – ha concluso Vittorio Sgarbi -. Infine, l’heliogravure di Manet che presenta una emozionata, abbacinata, e presa da una luce tutta interiore, Berthe Morisot.

Le 69 opere esposte, realizzate da 40 artisti prevalentemente francesi, sono suddivise in 3 sezioni, secondo gli allestimenti voluti dal co-curatore Stefano Oliviero, che tracciano la storia delle origini e le evoluzioni dell’Impressionismo, sullo sfondo della Parigi di fine secolo, vivace e luminosa protagonista di epocali cambiamenti.

La prima sezione, intitolata La rivoluzione realista e l’École de Barbizon. La strada verso l’Impressionismo vede la presenza di 18 opere, per lo più dipinti a olio e acqueforti, realizzate da artisti della Scuola di Barbizon, tra i quali: Corot, Delacroix, Rousseau, Millet, Courbet, Lecomte, dediti alla pittura paesaggistica e realistica e punti di riferimento per gli Impressionisti.

Con la seconda sezione, intitolata La conquista degli Impressionisti, la mostra entra nel vivo della storia del nuovo movimento artistico, una partitura a più voci che prende forma nella pullulante Ville Lumiere, sede della seconda Esposizione Universale. È in questa sezione che sfilano davanti allo sguardo del visitatore 45 opere di 21 artisti, ispirati dalla scuola di Barbizon ma capaci di elaborare nuove forme espressive rivoluzionarie, molto distanti dall’accademismo fino ad allora imperante. Le opere qui presenti sono soprattutto incisioni e disegni, che mettono in luce i lavori di studio e di preparazione per opere di grandi artisti come, tra gli altri, Cézanne, Manet, Boudin, Degas, Renoir, Forain, Guillaumin, Monet e Mary Cassat, pittrice americana, una delle poche donne ammesse al consesso maschile dell’arte dell’epoca.

La terza sezione, Dopo la conquista: l’arte non è solo riproduzione ospita 6 opere del periodo post-impressionista realizzate dall’artista svizzero-francese Jeanniot, dal delicato paesaggista Firmin-Girard, dal pittore e incisore svizzero Ranft il cui dipinto “Ladies in café” è stato scelto come immagine simbolo dell’esposizione, fino a lambire la pittura Nabis, con Bonnard e Denis.

Completa l’esposizione un’area multimediale attrezzata con postazioni dotate di Oculus 3D che consentono la visione virtuale di alcune opere impressioniste di ambientazione parigina e altre di ambientazione naturalistica, avendo la sensazione di entrare nei dipinti e vivere le atmosfere dell’epoca.