“Un intervento sul saldo Tari 2020, una maggiore celerità nella gestione dei rimborsi e nel riscontro alle istanze di autotutela inviate in riferimento ai tributi locali, e poi l’applicazione ai tributi locali di strumenti deflativi del contenzioso, quale l’accertamento con adesione. Sono le nostre proposte all’amministrazione comunale di Napoli, alla quale siamo pronti a garantire una attenta e costante collaborazione, volta all’individuazione delle soluzioni più idonee nell’interesse della collettività e del Comune. L’auspicio è quello di creare un tavolo tecnico permanente di confronto con la categoria sul tema dell’accertamento e della riscossione dei tributi locali”. Lo ha detto Claudio Turi, presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli, a margine dell’incontro con l’assessore al Commercio ai mercati e alle attività produttive del Comune di Napoli, Rosaria Galiero.
“Riteniamo in particolare molto importante intervenire sul saldo Tari 2020. Con delibera n. 495 del 24 dicembre 2020, il Comune di Napoli aveva approvato un’agevolazione del 25 per cento della quota variabile dovuta per talune attività. Tuttavia, come Unione giovani commercialisti abbiamo il dovere di sottolineare come il periodo di emergenza sia tutt’altro che alle spalle: per questo, chiediamo che per tutte le attività interessate dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria venga prevista una ulteriore riduzione della quota variabile”, evidenzia Turi. “Siamo comunque consapevoli che per una riduzione occorreranno aiuti da parte del governo centrale”.
In relazione alle istanze in autotutela in materia di tributi locali, inoltre, si riscontrano “frequenti ritardi dei tassi di risposta che comportano la proliferazione di ricorsi, talvolta evitabili. Sarebbe opportuno trovare una soluzione idonea a garantire un più tempestivo riscontro da parte dell’ente competente, con conseguente riduzione del contenzioso, gravante su tutte le parti interessate”.
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