Il presidente del Corecom Campania, Lino Zaccaria, ha presentato nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha preso parte anche la presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D’Amelio, il bilancio dell’attività 2015 del Comitato regionale per la Comunicazioni. Dati interessanti quelli emersi dall’incontro, che testimoniano, ancora una volta, come la nostra regione sia risultata la prima in Italia per numero di tentativi di conciliazione tra utenti e società operanti nei settori della telefonia e delle pay tv: nel 2015 sono state superate le 15 mila istanze, con il 72% di esito positivo. Il tutto con un sia pure impercettibile incremento rispetto al 2014.
Si tratta di un’attività, delegata al Corecom dall’Agcom, che presenta evidenti risvolti sociali, sia perché realizza la missione dell’azione amministrativa di prossimità, rivolgendosi al bacino di utenti regionale, sia perché viene incontro al consumatore medio che trova conforto, in tempi relativamente brevi, alle sue lamentele con l’esito positivo della conciliazione che viene prestata a titolo assolutamente gratuito”.
Il Corecom Campania, ha spiegato il presidente Zaccaria “ha di fatto come restituito agli utenti, circa 3,5 milioni di euro, valutando il valore medio del quantum di una conciliazione riuscita intorno ai 450 euro”.
Dal punto di vista della dislocazione territoriale va riferito che il 57,9 per cento delle istanze è pervenuto dalla provincia di Napoli, il 16,4 da Caserta, 14,8 da Salerno, 5,8 da Benevento e il 5,1 dalla provincia di Avellino. Il Corecom ha assicurato che nel corso del 2016 si attiverà per sperimentare il decentramento parziale della trattazione delle utenze.
Per quanto riguarda le altre funzioni, facendo seguito a un protocollo di intesa firmato con la Rai, il Corecom ha reso possibile l’accesso al programma specifico in onda il sabato mattina, che consente a enti, associazioni politiche, culturali e di volontariato, di promozionare con messaggi autogestiti la propria attività.