A&M sta per Ambrosino e Minucci, ovvero Anna e Andrea, due giovani napoletani con la passione per i libri ed una bella iniziativa: Un libro per amico I edizione, che si è tenuta a battesimo nel loro bookstore di via Duomo, dove hanno donato oltre 150 libri all’Istituto Penale per i minori di Nisida. Da Faletti a Siani, da Ammaniti a Camilleri passando per i gialli di Deaver e Cornwell: sono solo alcuni volumi di varia che i due giovani e intraprendenti librai napoletani hanno materialmente regalato al vicedirettore del carcere di Nisida Ignazio Gasperini.
A tenere a battesimo l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Napoli, anche il sindaco Luigi De Magistris ed il presidente della Banca di Credito Cooperativo Bcc Amedeo Manzo, che ha sponsorizzato Un libro per Amico.
“Speriamo che la lettura che tanto amiamo aiuti ad evadere con la mente anche ragazzi meno fortunati di noi, ai quali auguriamo un futuro migliore del loro presente.” E’ questa la speranza di Anna e Andrea, i due giovani titolari della libreria che credono e amano fortemente la loro città. “ Avremmo potuto emigrare altrove quando un anno fa restammo senza lavoro -spiega Andrea – io ero un barman ed Anna lavorava in una libreria di provincia. Il primo pensiero fu di andare via da Napoli ma è una città che amiamo troppo e che non abbiamo voluto abbandonare e che vorremmo vedere sempre più riqualificata, partendo proprio dal nostro piccolo”.
E’ loro, infatti, la proposta di chiudere al traffico il vicoletto di Donnaregina, adiacente alla libreria, illuminandolo in modo permanente per trasformarlo nel vicoletto del lettore. Idea che piace alla municipalità e soprattutto al sindaco De Magistris: “E’ un progetto molto interessante – dichiara il sindaco – pensato da due giovani ragazzi che hanno a cuore la propria città. Sicuramente ci attiveremo perché ciò avvenga”.
Un libro per amico si ripeterà anche l’anno prossimo. “Per la seconda edizione -promettono Anna e Andrea – stiamo pensando a un ospedale pediatrico di Napoli ma ci piacerebbe estendere l’iniziativa a tutti i napoletani. Che possono raggiungerci in libreria, bere un caffè nel nostro bar e donare il loro libro del cuore che custodiremo, con amore, insieme agli altri che regaleremo l’anno venturo”.
“Sono proprio iniziative come queste che ci piace sostenere, un vero rating umano – dichiara Amedeo Manzo che ha creduto sin da subito nel progetto -. Mi auguro che il nostro esempio sia seguito anche da altri Istituti di credito”.
E intanto la lodevole iniziativa si è conclusa con un invito del vicedirettore di Nisida Gasperini. Anna e Andrea saranno presto ospiti del Carcere di Nisida perché “speriamo – conclude Gasperini – che la loro storia imprenditoriale possa essere di esempio e di speranza anche per i nostri ragazzi”.