Al Parco Archeologico di Ercolano avviata la fase della trasformazione degli spazi di accoglienza dei visitatori con una rete di customer services in evoluzione. La grande hall che accoglie i turisti si basa su un approccio open e concepisce i servizi come proiettati verso il pubblico senza alcuna barriera divisoria. Rinnovati gli spazi guardaroba per gli effetti personali, dove i visitatori possono riporre zaini e borse che oltre ad essere di intralcio durante la visita, con l’ingombro potrebbero danneggiare le antiche pitture parietali. A disposizione del pubblico il servizio Informazioni multilingue (081 0106490) attivo dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 17.00.
I visitatori si sentiranno inoltre accolti sin dal loro arrivo grazie ai totem digitali che riportano informazioni utili per orientare sull’acquisto dei biglietti, le iniziative in corso al Parco e ogni novità che ci sarà in corso. Estremamente soddisfacente il numero dei visitatori che cresce in maniera esponenziale con un aumento, nei primi tre mesi da gennaio a marzo con
- + 36% rispetto al 2023
- + 108% rispetto al 2022
- + 45% rispetto al 2019, anno di pre-pandemia.
“Con un risultato di numeri e gradibilità da parte del pubblico – come dichiara il direttore Sirano – che supera ogni aspettativa, ma ripaga degli sforzi profusi.”
Il Parco accoglierà i propri visitatori con aperture regolari per i prossimi ponti di fine aprile e inizio maggio, quando si potrà approfittare in particolar modo delle giornate a ingresso gratuito del 25 aprile e poi del 5 maggio, prima domenica del mese; i costi dei biglietti di ingresso per le altre giornate saranno regolari con orario dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.00).
Si è popolato inoltre in questi giorni lo splendido scenario di Villa Sora grazie alla convenzione del Parco con il Gruppo Archeologico Vesuviano che ha guidato gruppi di appassionati visitatori nella villa, recente acquisizione del Parco di Ercolano. Le visite a Villa Sora in collaborazione con GAV si ripeteranno ogni prima domenica del mese grazie all’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo.