Il Commissario Ricciardi torna al Teatro di San Carlo

Lo scrittore Maurizio de Giovanni porta in scena Il senso del dolore

 

 

Il Commissario Ricciardi ritorna al Teatro di San Carlo: domenica 25 settembre, ore 11.00, lo scrittore Maurizio de Giovanni rivisita il luogo del delitto; a 10 anni dalla prima edizione del romanzo, Il senso del dolore, l’inverno del Commissario Ricciardi, una performance tra reading e musica, ispirata all’omonima opera prima dell’autore, ci riporta alla poesia di una Napoli anni ’30.

Il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi, figlio del barone Ricciardi di Malomonte, oramai entrato di diritto tra i personaggi più amati dai lettori, non solo italiani (i romanzi gialli di Maurizio de Giovanni sono stati tradotti in diverse lingue straniere), indaga sulla morte del celebre tenore Arnaldo Vezzi, contemporaneo di Enrico Caruso e altrettanto celebre, assassinato nel suo camerino, al Regio Teatro di San Carlo, poco prima di andare in scena ne I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.

Da questo primo romanzo, del 2006, traggono vita molti dei personaggi che accompagneranno Ricciardi nei noir a seguire: Enrica, Livia (vedova del tenore Vezzi), il brigadiere Maione, il medico legale il dott. Modo, il vice questore, per citare solo alcune delle figure, tratteggiate finemente e con dovizia di particolari, anche nel recente Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi (Einaudi 2016).

La performance di domenica mattina vedrà protagonista la compagnia del Piccolo Teatro del Giullare composta da Vanni Avallone – che ha curato anche la regia – Brunella Caputo, Mimma Virtuoso, Antonia Avallone e da Paolo Molinari alla chitarra.

L’ideazione dell’allestimento è di Paola Molinari, la scenotecnica di Virna Prescenzo.

Durante la performance verranno eseguite anche musiche di Giacomo Puccini, Francesco Cilea, Pietro Mascagni, interpretate dal soprano Bernadette Siano accompagnata al pianoforte da Roberto Moreschi.

Al termine della rappresentazione è prevista una speciale visita guidata con Antonella Rizzo.