Helga Aversa, con l’opera “N’Ovo”, ha vinto il Premio “100 anni di imprese. Unione Industriali Napoli 1917-2017”, concorso per giovani artisti campani promosso dall’Associazione imprenditoriale di Palazzo Partanna in occasione del suo Centenario.
L’opera “N’Ovo” costituirà l’immagine del Centenario dell’Unione Industriali, che accompagnerà il programma di iniziative per la ricorrenza. L’Unione Industriali Napoli ha inteso dare a questo Evento un significato che andasse al di là della mera celebrazione, per valorizzare il rapporto tra Napoli e le sue imprese, la loro storia e il loro valore per il futuro della città.
I giovani artisti campani sono stati invitati a realizzare opere che dessero il senso di questa relazione, di un Evento in cui tutta Napoli, la sua cultura, il suo ingegno, la sua visione di futuro si possano identificare per ritrovare insieme una centralità perduta di pensiero e azione, per fare propri nuovi saperi e nuove abilità, nuove scoperte e nuove industrie.
Ad assegnare il premio è stata una Giuria, riunitasi presso Confindustria, composta dall’imprenditore Giovanni Cotroneo, dal Presidente del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria, Renzo Iorio, dal Responsabile del Domenicale del Sole 24 Ore, Armando Passarenti, dal Presidente e Amministratore Delegato di Pomilio Blumm, Franco Pomilio, dal Critico d’Arte, Ludovico Pratesi.
All’artista vincitrice, Helga Aversa, andrà il premio di 5.000 euro.
D’intesa con Unione Industriali Napoli, la Giuria ha assegnato anche un premio speciale per particolari meriti artistici all’opera “Elettronatura” di Roberto Izzo.
Oltre alle due opere citate, la Giuria ha selezionato altri dieci opere di artisti con le quali si darà vita all’esposizione in programma a Palazzo Partanna per il prossimo mese di giugno. Si tratta dei lavori di: Lorenzo Cabib, Iole Capasso, Chiara Coccorese, Assunta Criscuolo, Giuseppe D’Errico, Marco Di Gennaro, Cosimo Di Giacomo, Francesca Giuntati, Marco Romano, Andrea Sarno.