- Sabato 1 ottobre dalle 10 alle 19 ritorna “Invito a Palazzo”, l’appuntamento promosso da ABI per l’apertura straordinaria e gratuita dei palazzi storici delle banche italiane.
- Dei 96 palazzi, distribuiti in 50 città, che saranno visitabili in occasione di questa quindicesima edizione, il Gruppo Intesa Sanpaolo partecipa con 10 tra residenze storiche, sedi museali e palazzi di direzione.
- Numerose le iniziative straordinarie realizzate per l’occasione dal Gruppo Intesa Sanpaolo.
- A Napoli sarà possibile visitare Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo 185
Con 10 sedi in 8 diverse città d’Italia e 4 banche oltre la capogruppo, il Gruppo Intesa Sanpaolo aderisce alla quindicesima edizione di Invito a Palazzo, sabato 1 ottobre dalle 10 alle 19. Giunta alla XV edizione, Invito a Palazzo è un’iniziativa di grande successo promossa da ABI, Associazione Bancaria Italiana, con l’apertura al pubblico per una intera giornata di palazzi storici delle Banche e delle loro collezioni d’arte.
Sarà dunque possibile visitare, con ingresso libero e visite guidate, alcuni tra i più bei palazzi di Intesa Sanpaolo e Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Cassa di Risparmio del Veneto, Carisbo, Casse dei Risparmi di Forlì e della Romagna. Una presenza importante che, se da un lato conferma la dimensione nazionale di Intesa Sanpaolo, dall’altro sottolinea come il profondo legame che lega le banche del Gruppo al territorio sia dato anche dal desiderio di condividere e far conoscere il proprio patrimonio di arte e storia.
A Napoli, il prossimo 1 ottobre, aprirà le sue porte al pubblico Palazzo Zevallos Stigliano, in via Toledo 185. Parte integrante della storia della città, Palazzo Zevallos Stigliano sorge su via Toledo ed è oggi sede museale di Intesa Sanpaolo. L’itinerario espositivo, recentemente arricchito e ampliato, vede la presenza accanto al Martirio di sant’Orsola di Caravaggio di oltre 120 opere di ambito napoletano e meridionale (Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Francesco Solimena, Anton Sminck Pitloo, Vincenzo Gemito ed altri) su un arco cronologico che va dagli esordi del Seicento ai primi anni del Novecento. Le visite guidato sono a ciclo continuo.
Invito a Palazzo ha saputo di anno in anno rinnovarsi, ampliando il numero di istituti e di palazzi coinvolti e arricchendo la tradizionale visita con eventi e attività collaterali. Anche quest’anno, per il secondo consecutivo, partecipano la Banca d’Italia, che apre le porte di Palazzo Koch, e le fondazioni di origine bancaria coordinate da Acri, con numerose prestigiose sedi in varie città del Paese. La manifestazione è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.