#ioscrivoperchè, Turisa interroga i propri autori

Riappropriarsi della libertà a cominciare dalla cultura è lo spirito della iniziativa

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Sabrina Ciani

Gli autori della casa editrice Turisa, si esprimono sul senso della loro scrittura, su cosa li spinge a mettere nero su bianco. In un video di trenta secondi si raccontano  mettendosi in gioco. Ciò che emerge è una carrellata di forti emozioni, autori che mettono a nudo la propria anima, con un invito implicito a leggere un buon libro e ad esprimersi, scrivendo liberamente, in qualunque forma d’arte a cominciare da un libro, che sia un romanzo, un racconto breve, una poesia. È proprio per sfuggire in qualche modo alla libertà negata di questi giorni, che la casa editrice napoletana ha ideato l’iniziativa con gli hasthag #ioscrivoperchè, #hoscrittoperchè e #coronavirusperfavorevaivia. Hanno aderito all’iniziativa Eleonora Belfiore, Fabio Delicato, Pino De Stasio, Mirella D’Orsi, Domenico Esposito,  Luigi Mollo, Marco Napolitano, Vincenzo Schiano di Cola, Stefania Siani,  Vincenzo Sorrentino, Titti Spanò, Pino Zecca. È stato realizzato un video per ogni autore ed ognuno di essi sarà pubblicato sui canali social della casa editrice: Facebook, Instagram e Youtube. “Abbiamo realizzato una iniziativa diversa dalle altre – spiega Sabrina Ciani, responsabile dell’ ufficio stampa Turisa – facendo parlare i nostri autori sul senso profondo che li spinge a scrivere. Ciò che è emerso è straordinario, un bel momento  di condivisione. Nel frattempo stiamo lavorando a tanti progetti per essere pronti quando si potrà ripartire. Siamo più vivi che mai ed a breve saremo in libreria con nuove pubblicazioni”.