Via libera a dieci nuovi interventi urgenti per la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio residuo a Ischia, a partire dalle attività di ripristino delle funzionalità idrauliche e altre opere connesse agli alvei Celario e Puzzillo, ma anche a forme semplificate di rendicontazione e incrementi fino al 50% degli anticipi erogati per sostenere i soggetti attuatori e le imprese impegnate nei lavori. Queste, in sintesi, le novità contenute nell’ordinanza n.15 firmata dal Commissario delegato all’emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, che dà attuazione alla rimodulazione del Piano degli interventi di somma ed estrema urgenza a Ischia, così come approvato dal Dipartimento della Protezione civile il 20 ottobre scorso. Si tratta di un provvedimento che integra e aggiorna l’ordinanza n.9 del 10 marzo 2023, sulla base di un elenco di interventi più organico, ridefinito alla luce degli scostamenti evidenziati rispetto agli interventi originariamente previsti e di una stima economica più accurata delle nuove esigenze emerse in corso di attuazione.
Il Piano rimodulato prevede dieci nuovi interventi, prime fra tutte, in ragione della loro assoluta urgenza, le attività di ripristino delle funzionalità dell’alveo Celario, conseguenti ai lavori di pulizia e rimozione detriti in corso, la realizzazione dei sottopassi idraulici e connesse opere stradali per l’attraversamento degli alvei sempre in località Celario, nonché gli interventi provvisionali di sbarramento dell’alveo Puzzillo, finalizzati alla messa in sicurezza urgente e al contenimento del deposito incontrollato dei rifiuti rinvenuti durante i lavori di pulitura. Per questi tre importanti interventi, il Commissario delegato assume il ruolo di Soggetto Attuatore e provvede a garantirne la tempestiva esecuzione. A questi, si aggiungono altri interventi di pulitura e messa in sicurezza nei diversi comuni dell’isola, da Piazza Marina nel Comune di Casamicciola, a Via Monte Cotto nel Comune di Barano d’Ischia, da Via Mortola a Forio, a Cava Pontina e all’alveo di Fondolillo di Serrara Fontana, da via Ca’ Mornile nel Comune di Ischia fino a Via Pannella a Lacco Ameno.
Per accelerare i tempi di rendicontazione e di pagamento in favore dei Soggetti attuatori e delle ditte esecutrici dei lavori, con l’ordinanza pubblicata oggi vengono introdotte procedure più snelle per il trasferimento delle risorse stanziate e vengono aumentate le quote di anticipazione. In particolare, per gli interventi ultimati si può richiedere il saldo del 100% delle spese sostenute in un’unica soluzione, previa rendicontazione, mentre per gli interventi avviati ma non ancora conclusi l’anticipazione riconosciuta passa dal 30 – 40% al 50% dell’importo previsto. Stessa anticipazione del 50% può essere riconosciuta anche a coloro che abbiano avviato la sola attività di progettazione. In alternativa alle modalità di erogazione e rendicontazione già disciplinate dall’Ordinanza n.9, il Soggetto Attuatore può optare per una procedura semplificata, richiedendo senza alcuna formalità, l’anticipazione fino al 50% e una volta terminati i fondi un successivo trasferimento del residuo 50%, previa attestazione sotto la propria responsabilità della correttezza e completezza degli adempimenti previsti dalla legge e dalle ordinanze commissariali, con successivo controllo a campione da parte della Struttura commissariale. Al Piano rimodulato, di cui si è data attuazione con questa ordinanza, seguirà un ulteriore Piano di circa nuovi 30 interventi, finanziati con la delibera del Consiglio dei ministri del 23 ottobre scorso e che prevede uno stanziamento di quasi 25 milioni di euro, per i quali le modalità attuative e i soggetti attuatori saranno definiti con un’ordinanza che sarà varata nelle prossime settimane.
- Stadio Collana, blitz di sportivi ed ambientalisti
- A Napoli l’Arcivescovo di Costantinopoli