Italia-Cina, accordo di cooperazione tra Campania e Municipalità di Pechino

Intesa per azioni congiunte nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica

La Regione Campania ha sottoscritto al 4° Business Forum Italia-Cina l’accordo di cooperazione con la Municipalità di Pechino per azioni congiunte nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica. Alla missione istituzionale ha partecipato Valeria Fascione, assessore all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione.

Il Business Forum Italia-Cina ha visto la presenza di una importante e qualificata delegazione italiana composta da imprese, università, centri di ricerca e istituzioni, una missione di sistema che ha accompagnato la visita di Stato del Presidente Mattarella in Cina.

Nell’ambito della missione istituzionale sono state siglate tredici intese partenariali e accordi commerciali per un valore di oltre cinque miliardi, a dimostrazione che per tutto il Sistema Italia la Cina rappresenta un partner commerciale e strategico di grande importanza.

In particolare, gli obiettivi dell’intesa siglata tra Regione Campania e Municipalità di Pechino, firmata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Xi Jinping, leader del Partito Comunista e Presidente della Repubblica Popolare Cinese, sono: ampliare la cooperazione tra imprese, startup, istituti di ricerca e università nei rispettivi territori e diffondere l’innovazione tecnologica, i suoi risultati e i relativi prodotti avanzati nei cinque settori individuati come nodali per lo sviluppo della cooperazione: Industria culturale e creativa, Conservazione dei Beni culturali, Industria agroalimentare, Scienze della Vita e Aerospazio.

Con questo Accordo la Regione Campania consolida e rilancia un’azione importante nel campo dell’attrazione di investimenti e della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico ponendosi agli occhi del gigante cinese come hub dell’innovazione per le strategie di sviluppo basate sull’approccio “one belt – one road”.

Le ricadute immediate dell’accordo saranno l’avvio di un flusso in entrata di studenti e ricercatori cinesi  in Campania – oggi i Politecnici di Milano e Torino ne accolgono circa 20.000  – la creazione di Joint Research Labs, lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti e un’ azione di supporto al soft landing per le nostre pmi e le nostre startup in Cina, all’interno dell’incubatore della Tsinghua University, nel campus dello Zonguanchun Science Park, il parco scientifico e tecnologico più importante della Cina.

E’ molto importante per la Regione Campania aver preso parte nella missione italiana in Cina, a dimostrazione dell’intenso lavoro che ha portato alla firma di questo accordo di cooperazione con la Municipalità di Pechino. – ha dichiarato Valeria Fascione, assessore all’Innovazione e Internazionalizzazione. Pechino rappresenta il centro mondiale sui temi del business e dell’innovazione tecnologica. La Cina detiene il primo posto per numero di brevetti depositati e per le attività di trasferimento tecnologico, oltre a quello per i finanziamenti per ricerca e università, a partire da biomedical e smart cities. Un Paese che sta totalmente modificando il proprio sistema industriale, verso un assetto a maggior valore aggiunto. Come Giunta De Luca i temi dell’innovazione e della formazione sono da sempre al centro della nostra attenzione. Abbiamo gettato le basi per una piattaforma che consenta scambi tra ricercatori, imprenditori e startupper, promuova progetti di sviluppo congiunti, anche attraverso la creazione di laboratori congiunti o centri di ricerca”.