Sottoscritti questa mattina i primi 4 Accordi Quadro per la realizzazione dei progetti per le scuole di propria competenza presentati dall’Ente di piazza Matteotti e finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ammontano complessivamente a 217 milioni di euro. In questo primo gruppo, prende il via la realizzazione del nuovo istituto scolastico superiore di San Gennaro Vesuviano (17 mln), l’ampliamento del Kant di Melito e la realizzazione delle palestre per il Niglio di Frattamaggiore (10 mln), il nuovo plesso di Ischia e la palestra del Munari di Castello di Cisterna (10 mln) e l’adeguamento del Caracciolo – da Procida di Procida e del Colombo di Torre del Greco, per 6 mln. Manfredi: “Avanti speditamente, come ci chiede l’Europa e come è giusto che sia, per i nostri ragazzi”
Entra nel vivo la realizzazione dei progetti PNRR relativi alla manutenzione e alla costruzione di nuovi edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana di Napoli. Sono stati sottoscritti questa mattina, infatti, nella sede di piazza Matteotti, i primi 4 Accordi Quadro con le ditte aggiudicatarie dei rispettivi lotti per l’affidamento di lavori di nuova costruzione, ampliamento e ristrutturazione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico afferenti all’Ente per complessivi 43 milioni di euro. Il primo lotto, per 17 milioni di euro, prevede la realizzazione della nuova sede, comprensiva di aule e palestra, dell’ISIS “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano. Il secondo, del valore di 10 milioni, riguarda l’ampliamento dell’ISIS “Kant” di Melito e la costruzione di nuovi edifici da destinare esclusivamente a palestre scolastiche a servizio dell’edificio scolastico dell’IS “Niglio” di Frattamaggiore.
Dieci milioni anche per il terzo lotto, che dà il via alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico nel comune di Ischia e alla realizzazione della palestra della succursale dell’IS “Munari” nel comune di Castello di Cisterna, mentre – grazie la sottoscrizione dell’accordo relativo al quarto lotto – partiranno i lavori di ristrutturazione edilizia per l’adeguamento impiantistico e normativo della palazzina inagibile sita nel Complesso Scolastico utilizzato dal Nautico e Polispecialistico “F. Caracciolo – G. da Procida” di Procida, oltre ai lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento dell’IPAM “Colombo” di Torre del Greco, per un totale di 6 milioni di euro.
Gli Accordi Quadro hanno una durata di 3 anni.
Si tratta del primo di 4 gruppi di contratti che saranno sottoscritti nell’arco di un periodo ristretto dalla Città Metropolitana di Napoli in esecuzione dei progetti per le scuole di competenza che sono stati presentati, approvati e finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR per complessivi 217 milioni di euro.
“Andiamo avanti speditamente – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi – come ci chiede l’Europa e come è giusto che sia. Stiamo profondendo il massimo impegno per portare a casa tutti i fondi PNRR che abbiamo saputo intercettare e per garantire le migliori condizioni alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi nelle scuole, perché possano prepararsi al meglio per affrontare le sfide che il futuro riserverà loro”. “È un grande risultato quello di oggi – ha affermato la Consigliera Metropolitana delegata alla Programmazione Scolastica e alla Formazione, Ilaria Abagnale – anche perché sono già pronti tutti gli atti per procedere agli altri tre gruppi di affidamenti che ci consentiranno di rispettare i termini previsti dal PNRR e di dare inizio ai lavori per l’intera cifra, che è di assoluto rilievo, che siamo riusciti a farci assegnare. E questo anche grazie alla macchina amministrativa della Città Metropolitana, efficace ed efficiente, cui voglio rivolgere il mio grazie”.
Lo strumento dell’Accordo Quadro
La Città Metropolitana di Napoli, al fine di accelerare la realizzazione degli interventi previsti, rispettando le scadenze e i target imposti dal PNRR – oltre che nel rispetto dei principi di efficienza, trasparenza, economicità e libera concorrenza – ha inteso disciplinare l’affidamento degli stessi attraverso la predisposizione di procedure di Accordi Quadro così come previste dal Codice degli Appalti pubblici. L’Accordo Quadro assicura, infatti, una maggiore flessibilità di affidamento e gestione dell’esecuzione dei lavori, consentendo di individuare un operatore economico cui affidare successivamente l’esecuzione di più lavori in un determinato arco temporale, con l’attivazione di singoli Contratti Attuativi Specifici, garantendo in tal modo efficienza e immediatezza negli interventi e una migliore programmazione dei fabbisogni, con il conseguimento di economie di scala. Con il contratto di Accordo Quadro stipulato con l’operatore economico aggiudicatario sono fissate le condizioni contrattuali e le regole in base alle quali si procede, poi, agli affidamenti dei singoli interventi attraverso Contratti Attuativi Specifici.