E’ stata definita la piccola “EXPO” campana. Ad un mese dalla sua inaugurazione, è già boom di presenze per quello che rappresenta un vero e proprio viaggio interattivo in una delle cucine più antiche del mondo, quella partenopea. Stiamo parlando di “Magna” ( acronimo di Mostra Agroalimentare Napoletana), allestita nell’incantevole location dell’antico complesso monumentale di San Domenico Maggiore, nel ventre di Napoli. “MAGNA” narra la storia e le caratteristiche scientifiche e sociali della gastronomia campana ed ospita, sulla scia dello stesso tema, eventi di vario genere (seminari, convegni, teatro, musica, presentazioni di libri, incontri culinari ecc.), allo scopo di approfondire la nostra tradizione culinaria e sottolineare l’importanza di una sana e corretta alimentazione, con una sezione dedicata specificamente alla dieta mediterranea. E’ un excursus sul tema dell’agricoltura e della gastronomia dal punto di vista storico, scientifico e sociale. “Magna” offre approfondimenti e spunti interessanti di riflessione, rivolgendosi ad un target trasversale, dagli insegnanti ai cuochi, passando per i curiosi, studiosi e studenti senza tralasciare ovviamente i golosi.
Grazie al recente successo di Expo 2015 di Milano, si è riportata l’attenzione sul tema dell’alimentazione, intesa come processo nutritivo indispensabile per tutti ma anche come attività produttiva, economica e culturale. In questa esposizione napoletana, voluta dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, ideata e curata dall’architetto Marco Capasso, in sinergia con l’Associazione “Guviden – I semi dell’amore”, si presentano le varie fasi di trasformazione agro-alimentare, dalla raccolta nei campi alla consumazione in tavola, attraverso percorsi degustativi, tattili , olfattivi, workshop e laboratori. Vengono esibiti, inoltre, i prodotti d’eccellenza campana, che spaziano dalla gastronomia alla viticoltura , dal panificio al pastificio, dal caseificio al birrificio, dalla torrefazione fino a concludere in dolcezza con la pasticceria. La mostra è visitabile tutti i giorni, dalle 10.00 alle ore 19.00, con la possibilità di partecipare anche agli eventi culturali serali previsti dal giovedì alla domenica (dalle 20.00 – 24.00) . Il costo del biglietto è di 7 euro (ridotto: 5 euro).
Eleonora Belfiore