In occasione di Napoli COMICON 2016, in cui si festeggerà il compleanno della prima serie di fantascienza di casa Bonelli, arriva la prima variant cover di un fumetto italiano firmata da Bilal, che verrà svelata al pubblico mercoledì 6 aprile.
Nel giugno di venticinque anni fa arrivava in edicola il primo volume della prima serie di fumetti di fantascienza di Sergio Bonelli Editore: Nathan Never di Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, tutti ospiti della prossima edizione del nostro festival. Così, in questo 2016, le celebrazioni per il quarto di secolo dell’Agente speciale Alfa saranno caratterizzate da eventi, iniziative speciali e grandi novità; a partire da aprile con il n. 299 in edicola e il n. 300 della serie, in uscita a maggio, ma presentato in anteprima per COMICON, dove ci sarà anche una mostra dedicata. Un numero speciale, completamente a colori come da tradizione, firmato da Bepi Vigna e Roberto De Angelis.
Ma c’è un’ulteriore notizia che farà la gioia degli amanti del fumetto internazionale e che sino ad oggi è stata tenuta riservata: l’artista di graphic novel Enki Bilal, già protagonista della seconda edizione del nostro Salone del Fumetto, ha accettato di realizzare la variant cover di questo speciale e attesissimo n. 300 di Nathan Never, variant realizzata in esclusiva per Napoli COMICON. L’immagine realizzata da Bilal verrà pubblicata dal 6 aprile sui siti www.sergiobonelli.it e www.comicon.it e sarà quindi presentata a Napoli, dove il compleanno di Nathan Never verrà celebrato alla presenza degli autori del personaggio e di Sergio Giardo, Roberto De Angelis e Nicola Mari.
Nato a Belgrado nel 1951 e trasferitosi a Parigi a nove anni, Bilal frequenta la Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti e si fa presto notare vincendo un concorso della rivista di fumetti Pilote, per cui pubblicherà la sua prima storia, Le bol maudit. Bilal lavora quindi a quella che diventerà una delle sue opere più importanti, La fiera degli immortali, primo volume della Trilogia Nikopol che fonde science-fiction e poesia, rinnovando nel profondo il concetto stesso di bande dessinée. Si aggiudica nel 1987 il Grand Prix di Angoulême e parallelamente si dedica allo spettacolo e al cinema, disegnando costumi e ambienti per Romeo e Giulietta di Prokofiev (coreografato dall’amico Angelin Preljocaj) e dirigendo film come Bunker Palace Hotel, Tykho Moon e Immortal Ad Vitam. Nel 1998 pubblica Il sonno del mostro, primo volume di una nuova tetralogia. Escono poi Un secolo d’amore, realizzato con Dan Franck , e su testi di Pierre Christin il volume illustrato Il Sarcofago. Nel 2001 a Parigi viene inaugurata la mostra enkibilalandeuxmilleun che richiama 50.000 visitatori. Ne seguiranno altre a Sarajevo, Belgrado, Liegi, Cherbourg, Barcellona. Nel 2012 esce I fantasmi del Louvre, pubblicato in Italia da BAO Publishing.