Baby gang, un fenomeno che esiste da sempre ma che negli ultimi anni sembra in incremento sul territorio della provincia di Napoli. Almeno questa la percezione dei cittadini, stando ai continui drammatici fatti di cronaca, che vedono vittime e protagonisti di vicende criminose e violente, ragazzi giovanissimi e spesso poco più che bambini.
Una realtà che, evidentemente, necessità di interventi serie, programmati e mirati. Anche per questo una delegazione del Csm si è recata a Nisida per svolgere alcune audizioni e visitare il carcere minorile, nell’ambito della pratica aperta sul fenomeno del branco nel Napoletano.
Un’intera giornata è stata dedicata alla comprensione dell’estensione e della natura del fenomeno ed all’individuazione delle necessarie misure organizzative e legislative per contrastarne la diffusione.
Oltre alla visita all’Istituto penale per minorenni, saranno ascoltati esponenti delle istituzioni, della giustizia minorile, delle forze dell’ordine, del mondo scolastico, dello sport e del privato sociale che operano a contatto con i minori a rischio, per approfondire tutte le tematiche e poter fornire una risposta che coinvolga in modo congiunto uffici giudiziari e Istituzioni coinvolte”. All’incontro a Nisida parteciperà anche il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini.