Testi, sonorità e linguaggi della musica di Nino D’Angelo saranno oggetto di studio all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’occasione sarà una giornata di studi su “Pedagogia e linguaggio musicale nella società complessa” che si svolgerà mercoledì 13 ottobre alle ore 11 (ingresso solo su prenotazione attraverso il link www.unisob.na.it/eventi) in occasione dell’uscita (il 14 ottobre) del volume di Nino D’Angelo “Il poeta che non sa parlare” (Baldini+Castoldi Editore), primo passo di un progetto triplo dell’artista napoletano che comprende oltre al libro anche un album di inediti (in uscita il 15 ottobre) e un tour che prenderà il via nella prossima primavera.
La giornata di studi sarà introdotta dagli interventi del Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro e del direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Enricomaria Corbi e sarà trasmessa anche in diretta streaming su www.facebook.com/unisob.
“In un Ateneo che da oltre un secolo si occupa di formazione in ambito pedagogico l’attenzione alle sfide delle emergenze pedagogiche contemporanee è fondamentale e l’unico modo per rispondere alle emergenze del disagio sociale dei giovani è raccogliere la sfida di una formazione pedagogica che sappia usare senza pregiudizi e senza distanze i loro stessi linguaggi come quelli della musica, del cinema e persino dei social network. Ecco perché al Suor Orsola vogliamo celebrare quel “poeta che non sa parlare” ma che ha saputo stimolare con le sue canzoni tanti ragazzi emarginati a livello sociale e culturale che, grazie ai suoi testi ed alla forza delle sue sonorità, hanno potuto credere che l’ascensore sociale possa e debba funzionare anche per chi non è nisciuno”. Così Fabrizio Manuel Sirignano, professore ordinario di Pedagogia generale e presidente del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università Suor Orsola Benincasa, presenta il significato dell’iniziativa.
Insieme con il prof. Sirignano discuteranno di pedagogia della musica con Nino D’Angelo, l’antropologo Marino Niola, l’artista Jorit, il musicologo Pasquale Scialò, il medico Massimiliano Sirignano e Maria Rosaria Strollo, direttore scientifico del Laboratorio di Epistemologia e pratiche dell’educazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“Già è tanto essere ascoltati, figuriamoci studiati”. Con la sua consueta simpatica schiettezza Nino D’Angelo ha risposto all’invito ‘in cattedra’ dell’Università Suor Orsola Benincasa. “Sono davvero molto onorato di questo invito ricevuto da una prestigiosa Università. Mi viene da pensare che forse qualcosa di buono l’ho anche scritto. A parte gli scherzi, sono sinceramente emozionato per questa giornata di studio sui testi delle mie canzoni”.