Policlinico Federico II, un nuovo mammografo

Nuove sale parto per completare il percorso dedicato alle donne e alla maternità

Al Policlinico Federico II arriva IMS Giotto Class 3D, un sistema mammografico di ultima generazione per garantire alle pazienti della breast-unit federiciana, capitanata dal prof. Francesco D’Andrea, approcci meno invasivi, maggiore comfort e più sicurezza per le attività diagnostiche ed interventistiche.
Destinato agli esami di mammografia digitale e per tomosintesi mammaria (una tecnica che prevede l’acquisizione di un set di immagini che consentono di risolvere i dubbi sulle sovrapposizioni delle strutture anatomiche), e da poco installato presso la UOC di Diagnostica per immagini e radioterapia diretta dal prof. Arturo Brunetti, il sistema permette una significativa riduzione dei richiami per falsi positivi, portando una generale riduzione sia dei costi di screening sia dello stress delle pazienti, spesso inutilmente costrette ad esami aggiuntivi, garantendo una maggiore efficacia nel rivelare la presenza di una lesione tumorale, quando la prognosi è ancora favorevole. Si tratta, quindi, di uno strumento che fornirà un concreto aiuto nella diagnosi precoce del tumore al seno.

Il mammografo è dotato, inoltre, di un innovativo tavolo di supporto inclinabile che permette di eseguire biopsie mammarie con la paziente in posizione prona, maggiormente confortevole rispetto alla posizione seduta. Sarà inoltre possibile eseguire esami e procedure bioptiche con l’impiego di mezzo di contrasto, proponendosi, in casi selezionati, quale valida alternativa alla più costosa risonanza magnetica
Prosegue anche il percorso di accoglienza e di accessibilità dedicato alle donne in gravidanza, con l’avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove sale parto che, oltre ad essere dotate di tutte le tecnologie più innovative, prevedono una particolare attenzione all’umanizzazione dell’evento nascita, con pareti retro illuminate, rappresentazioni grafiche di paesaggi ed arredi dedicati.  È prevista, inoltre, una sala dedicata al parto in acqua.

«In questi anni alla guida dell’AOU Federico II ho puntato molto sulla qualità dell’assistenza grazie ad un importante processo di riorganizzazione dei percorsi e all’innovazione tecnologica. Sono orgogliosa che finalmente oggi le professionalità del Policlinico Federico II possano avvalersi di strumenti all’avanguardia e che le pazienti possano contare su una sempre migliore accoglienza ed accessibilità, coniugando comfort, sicurezza e personalizzazione delle cure», sottolinea il Direttore Generale Anna Iervolino.