Nei primi sei mesi del 2023 i porti di Napoli e Salerno hanno movimentato più di 15 milioni di tonnellate di
merci, corrispondenti al 3,8% in meno rispetto al primo semestre del 2022.
Entrando nel dettaglio delle varie tipologie merceologiche trasportate, le rinfuse solide (dry bulk) hanno
registrato una movimentazione pari a 955.094 tonnellate, circa l’1,1% in meno rispetto allo stesso periodo
del 2022.
Le rinfuse liquide (liquid bulk) movimentate nello scalo napoletano hanno raggiunto 2.794.066 tonnellate,
circa l’1,5% in meno rispetto all’anno precedente.
Il traffico container dei porti dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale si attesta sui 482.998 TEU, pari al 10,3% in
meno rispetto all’anno precedente. Distinguendo la movimentazione container tra i due porti di Napoli e
Salerno, lo scalo napoletano ha registrato un -14,4% (303.805 TEU) rispetto al 2022 mentre lo scalo di
Salerno ha riportato un decremento del 2,5% (179.193 TEU) rispetto al 2022.
Il traffico Ro-Ro per il porto di Napoli si attesta su un +15,8% rispetto al primo semestre 2022 con 255.704
veicoli movimentati, mentre il porto di Salerno ha registrato un decremento del 6,7% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente con 228.910 veicoli movimentati rispetto ai 245.435 del 2022.
Complessivamente i due scali hanno movimentato poco più di 6.200.000 tonnellate di Ro-Ro con un
complessivo 1,9% in meno rispetto al I semestre del 2022.
Il traffico passeggeri, con 3.386.206 passeggeri trasportati, registra un +15,6% rispetto ai primi sei mesi del
2022, pari al 2,3% di passeggeri in più rispetto al periodo prepandemico.
Il traffico passeggeri crocieristico ha recuperato appieno, con 655.979 passeggeri contro i 322.429 del
primo semestre del 2022 (+103,4%), addirittura superando del 27% il numero dei passeggeri crocieristi
registrati nel periodo prepandemico (515.748 crocieristi nel I semestre 2019).