Primavera barocca con la rassegna Convivio armonico alla sua XXI edizione, che riparte dal 24 aprile fino al 25 giugno con gli appuntamenti dedicati alla musica Napoletana del ‘700, attraverso un programma che unisce l’antico repertorio della Scuola Napoletana ad opere di compositori campani.
Nove i concerti che si alterneranno in chiese del centro storico di Napoli, dalla Basilica Reale di S. Francesco di Paola a Piazza del Plebiscito, alla Chiesa di S.Orsola a Chiaia a quella di S. Caterina a Formiello per il ciclo Suoni in Basilica e Suoni nei Luoghi Sacri e in spazi di cultura nel centro antico, quali la DOMUS ARS e la Sala De’ Musici – Chiesa dell’Ecce Homo per il ciclo Musica Nel Corpo di Napoli con programmi dedicati alla Napoli Barocca – Maestri Del ‘700 Napoletano, Vocalita’ Barocca Tra Sacro e Profano, La Scuola Violinistica Napoletana, I Giovani e la Musica, Pizzicar Galante, La Voce Dell’organo, Sguardi Obliqui.
Si parte con il primo concerto domenica 24 aprile (ore 19.30) nella Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola con l’Ensemble Barocco “Cenacolo Musicale” con Care Luci Del Mio Bene – Bononcini VS Handel un programma basato su un immaginario duello musicale, prassi diffusa nel barocco, tra Bononcini e Handel, occasione di confronto tra le cifre espressive dei due compositori che si fronteggiarono – e spesso si imitarono – nella Londra del primo quarto di secolo del ‘700. Cantate e Sonate quindi per l’ensemble, recentemente protagonista di una serie di concerti registrati per RAI 5, fondato a Sacile (PN) dalla cembalista e direttrice artistica dell’Associazione Barocco Europeo Donatella Busetto, solista il contralto Francesca Biliotti, specializzata nel repertorio barocco con Sara Mingardo e con collaborazioni con Gardiner, Savall, Bashmet.
La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea, che da anni conduce studi e ricerche approfondite sulla musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione.
Anche per questa difficile stagione 2022, affidata alla direzione artistica dei Maestri Egidio Mastrominico e Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, sarà dato spazio a recuperi di partiture dal Settecento Napoletano, alla presentazione di progetti discografici e seminari inerenti la Scuola Musicale Napoletana, continuando parallelamente a valorizzare opere del repertorio contemporaneo con un’ attenzione particolare ai compositori campani, e al patrocinio delle nuove generazioni di valenti strumentisti.
La stagione nelle sue varie articolazioni e momenti si arricchirà di momenti di presentazione di pubblicazioni discografiche ed editoriali inedite sulla musica strumentale del ‘600 e ‘700 Napoletano e italiana, oltre ad iniziative volte a far conoscere ai giovanissimi il patrimonio musicale napoletano.
Il programma completo prosegue:
Sabato 30 aprile (ore 19.30) ancora nella Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito con l’Ensemble Barocco “Le Musiche Da Camera”, che quest’anno celebra i suoi trent’anni di attività, che eseguirà lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti e la Sinfonia dall’Oratorio S. Elena al Calvario di Leonardo Leo, solisti Francesco Divito soprano e Rosa Montano mezzosoprano e Egidio Mastrominico violino barocco di concerto, Giuseppe Grieco violino barocco, Leonardo Massa violoncello barocco Michele Carreca tiorba, Debora Capitanio clavicembalo
Lo Stabat opera tra le opere più innovative del grande maestro palermitano grazie a una scrittura brillante e virtuosistica, che presenta tutte le caratteristiche dello “stile nuovo” operistico, fu composta su commissione della Confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, espressamente per un piccolo organico di due voci e violini. Conta di 18 numeri e fu eseguita per anni venendo sostituita solo nel 1736 dallo Stabat che la stessa Confraternita commissionò a Giovan Battista Pergolesi, che oltre allo stesso organico vanta con l’originale scarlattiano numerose analogie.
Sabato 7 maggio (ore 20.30) per Musica nel Corpo di Napoli ospiti della DOMUS ARS, il centro di cultura sito nella bella Chiesa San Francesco delle Monache in Via Santa Chiara 10, presentiamo il “Cohaere Ensemble”, formato da tre giovani talenti della musica antica formati in Polonia, Marta Korbel Violino, Monika Anna Hartmann Violoncello / Natalia Magdalena Olczak Cembalo, in un ricercato recital nel repertorio violinistico da J.F. Rebel, A. Stradella, J.H.Roman, M. Corrette, T. Albinoni, per finire con l’omaggio alla Scuola Violinistica Napoletana con la sonata in Passacaglia di M. Mascitti.
Marta Korbel è vincitrice del prestigioso “Premio Bonporti” edizione 2021 (3° premio e premio del pubblico, 1 e 2 non assegnato,) uno dei concorsi di musica antica più conosciuti al mondo, fondato nel 1995 dall’Accademia di Musica Antica di Rovereto.
Sabato 14 maggio (ore 19.30) si ritorna nella Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito con il primo dei due appuntamenti del ciclo “Pizzicar Galante” dedicato agli strumenti a pizzico tutto al femminile. Ospite di prestigio Franziska Fleischanderl conosciuta virtuosa e studiosa austriaca del Salterio, che suona utilizzando tutte le tecniche di esecuzione d’epoca: pizzicato con le dita e pizzicato con i plettri e battuto con le bacchette. Il recital per solo Salterio proporrà musiche di F. Ubaldi, M. Canales, A. Vivaldi e di Scuola Napoletana.
Sabato 21 maggio (ore 20.30) ancora alla DOMUS ARS, per il secondo appuntamento con “Pizzicar Galante”. Il concerto “Corde Parallele” vede, nell’insolito accostamento timbrico di pianoforte e chitarra, due strumenti che raramente è dato ascoltare insieme il duo formato da Maria Giovanna Siciliano Iengo chitarra ed Enza De Stefano pianoforte con un programma che offre un percorso attraverso la musica popolare, rielaborata per il duo dal giovane compositore napoletano Geminiano Mancusi, di grandi compositori – I. Albeniz, E. Granados, M. M. Ponce – attivi fra il XIX e il XX secolo nella quale riecheggiano ritmi e melodie della tradizione iberica e latinoamericana. Come sempre non può mancare l’omaggio alla Scuola Napoletana con un brano del famoso chitarrista e compositore napoletano Ferdinando Carulli.
Sabato 28 maggio (ore 19.30) ritorniamo nella Chiesa di S. Orsola a Chiaia – Via Chiaia per uno dei primi appuntamenti della serie “La Voce Dell’organo”. Riascoltiamo la voce dello storico organo De Feo del 1853 affidato ad Andreana Pilotti all’ organo in duo con Alfredo De Francesco al sassofono per un programma di trascrizioni per il duo di opere di Vinci, Bach, Handel, Telemann, Marcello, Galuppi, Vecchiotti
Domenica 5 giugno (ore 19.30) nella Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito per la serie “Sguardi Obliqui” ospiteremo il Quartetto dell’Ensemble Lirico Italiano, formato dai violinisti Giuseppe Carotenuto – Alessia Avagliano, Francesco D’arcangelo violoncello e Luigi Lamberti contrabasso. Il programma è incentrato sull’incontro della prima e ultima delle sonate a quattro di G. Rossini con la bellissima sonata per violino e violoncello di M. Ravel.
Domenica 12 giugno (ore 20.30) ci spostiamo per il penultimo appuntamento di questa prima parte presso la Sala De Musici/Chiesa dell’Ecce Homo in Via Banchi Nuovi, dove sempre per la serie “Sguardi Obliqui” avremo il concerto Visioni Sonore…Da Scarlatti A Piazzolla con il Phoinikes Sax Quartet – vincitori del REATE Festival 2021 (Premio Speciale Città di Rieti) formato da Matteo Di Giuliani sax soprano, Luigina Battisti sax alt, Danilo Coltella sax tenore, Luca D’angeli sax baritono. Omaggio alla Scuola Napoletana con nuove trascrizioni per il quartetto di opere di Domenico Scarlatti e Domenico Cimarosa in un programma che si slancia poi nel contemporaneo con Iturralde, Di Cosimo, Stracchi, Molinelli, e Piazzolla.
Sabato 25 giugno (ore 19.00) conclusione per Suoni nei Luoghi Sacri presso la magnifica Chiesa di S. Caterina a Formiello in Piazza Enrico de Nicola, luogo emblematico dove sorgeva il Conservatorio di S.Onofrio a Capuana uno dei quattro Conservatori di Napoli con il secondo concerto dedicato agli organi storici, questa volta con lo storico organo De Martino del 1718. Il noto mezzosoprano Elisabetta Pallucchi e Maurizio Maffezzoli all’organo offriranno un programma dal titolo emblematic, Barocco Sacro: Spagna e Italia a Confronto, con opere di autori come A. De Cabezon, F.Correa de Arauxo, P. Bruna, G. da Viadana, G.Quirici.