Sono 15 i milioni di euro stanziati dall’Italia per il periodo 2020-2024 nel programma dell’Agenzia Spaziale Europea InCubed+ per favorire lo sviluppo di prodotti e servizi commerciali, sia nel settore upstream sia downstream, attraverso l’utilizzo di dati di osservazione della terra. Il programma InCubed+ è dedicato a startup, PMI e grandi aziende italiane che hanno un prodotto o un servizio innovativo che potrebbe diventare commercialmente interessante con un ulteriore sviluppo. Le opportunità per le imprese sono state presentate presso Città della Scienza nel corso dell’evento organizzato dal Distretto Aerospaziale della Campania, in collaborazione con la Fondazione E. Amaldi e con la Fondazione IDIS e patrocinato dalla Regione Campania. All’evento hanno partecipato circa 60 imprese socie del DAC.
I programmi ESA Business Applications, del quale InCubed+ fa parte, in generale hanno l’obiettivo di mostrare che lo spazio è aperto al business e ha il potere di migliorare la nostra vita quotidiana sulla Terra. Infatti aiutano le aziende a integrare i dati spaziali e la tecnologia nei servizi commerciali.
Le imprese che si candidano e vengono selezionate ricevono:
Finanziamenti a capitale zero (da € 60k a € 2M+ per attività).
Un consulente ESA personalizzato.
Orientamento tecnico e commerciale.
Accesso alla rete di partner ESA e credibilità del marchio ESA.
Nel corso dell’evento organizzato dal DAC inoltre è stato presentato anche il programma Space Economy, le progettualità in ambito PNRR e i progetti finanziati.
“Avere sul territorio una presenza di imprese e centri di ricerca di qualità riconosciuti sul piano nazionale come eccellenze, deve essere una opportunità per creare lavoro e sviluppare nuovi progetti tecnologici – ha detto Luigi Carrino, Presidente del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania – Dal PNRR arrivano numerose opportunità che presentiamo alle imprese della filiera aerospaziale per sfruttarle al meglio in termini di crescita e sviluppo”
Lorenzo Scatena, Segretario Generale Fondazione E. Amaldi e Ambassador ESA Space Solutions ha spiegato – i programmi Business Applications e Incube+ sostengono l’imprenditoria e l’accesso ai nuovi mercati. Forniscono un strutturato networking ESA oltre a un finanziamento zero equity fino a 2 milioni di euro. È una grande opportunità per le imprese perché ESA finanzia i programmi, comportandosi come un investitore, abbassando il rate di rischio per le imprese. Il programma è aperto a diversi tipi di progetto, ad es. una costellazione di satelliti, un satellite, una tecnologia, un software, un servizio o un’applicazione correlati al settore dell’ Osservazione della Terra. In tale contesto, la Fondazione E. Amaldi supporta le aziende italiane ad accedere a InCubed+ sia attraverso la presentazione del programma sia attraverso attività di formazione”
“Il connubio tra la Regione Campania e l’aerospazio – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, aprendo i lavori della giornata – esprime numeri importanti di qualità ed eccellenza. Da sempre siamo fortemente impegnati a rafforzare questo settore strategico che ha numeri significativi per l’economia dell’intero territorio regionale. Per la Space Economy abbiamo investito circa 20 milioni perché da questo ci aspettiamo un ritorno in termini di occupazione e crescita e di attrattività per i giovani”.
All’evento sono intervenuti fra gli altri Giovanni Squame, Presidente di ALI, Giuseppe Morsillo, Presidente del Cira e Luigi Iavarone, Presidente SAM, Società Aerospaziale Mediterranea.