Sarri: «Sentirsi chiamare terroni per varie fasi della partita non è certo carino»

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Questo è un successo bello che ci dà gusto perchè volevamo dedicarlo ai nostri tifosi”. Questa la dedica e l’analisi di Maurizio Sarri dopo la preziosa vittoria contro l’Atalanta.

Sapevamo tutti che incontravamo un avversario di grande forza e che ci ha creato problemi sempre. Per questo abbiamo cercato di preparare il match un po’ diversamente cercando di adottare alcune contromisure al loro gioco”.

“La squadra ha fatto tutto bene, abbiamo creato non molte palle gol ma almeno quattro clamorose. Il risultato è giusto e meritato ed è una soddisfazione che condividiamo con la nostra gente che ci ha seguito anche qui a Bergamo”

Un successo importante in chiave scudetto? “Il successo è certamente importante, non so in quale chiave, ma sicuramente vincere qui non è semplice per nessuno. La Juve in questa fase ha un calendario abbordabile, a parte che per la loro forza tutte le gare sono abbordabili”.

“Però ciò che voglio evidenziare è un errore della Lega che per nove volte ci fa giocare sempre prima della Juventus. E’ una decisione certamente presa in buona fede, però va detto che si potevano distribuire gli impegni con maggiore equilibrio”.

Sui cori del pubblico di Bergamo: “Koulibaly purtroppo è stato particolarmente colpito e giustamente si è risentito per quei cori razzisti. Ma devo dire che il razzismo è su vari livelli, perchè sentirsi chiamare terroni per varie fasi della partita non è certo carino”