Stadio Collana, blitz di sportivi ed ambientalisti sugli spalti. Esposto striscione per chiederne la riapertura. “Siamo pronti a occupare lo Stadio se la regione non lo riapre”. A distanza di quasi tre mesi dal verdetto giudiziario che avrebbe dovuto porre la parola fine alla vicenda relativa alla gestione dello stadio Collana , tutto è ancora desolatamente fermo. Stamane un gruppo di ambientalisti e consiglieri municipali di Europa Verde Rino Nasti e Luca Bonetti sono entrati nell’impianto ed esposto uno striscione “Collana liberato basta sport negato”.
I Verdi e gli sportivi hanno fatto irruzione nella struttura, posizionando uno striscione sugli spalti con il fine di chiedere alla regione Campania di partire immediatamente con i lavori, ma soprattutto, far usufruire le parti funzionanti di nuovo agli sportivi: pista di atletica, palestra delle arti marziali, palestra della ginnastica, in perfetto stato di funzionamento, non si capisce ancora perché sono interdette al pubblico.
“L’assessore Marchiello si era impegnato con il deputato Francesco Emilio Borrelli e la consigliera regionale Roberta Gaeta a riaprirlo in tempi record, inoltre aveva dato l’ok a far utilizzare gratuitamente la pista di atletica fino alla nuova gestione. Invece non è successo nulla. Sono ferme le scuole che ivi facevano svolgere attività di educazione fisica ai ragazzi , sono ferme le attività degli sportivi, in un impasse burocratico di cui ancora non si vede la soluzione finale.
I lavori per la piscina funzionano alacremente, ma sono l’unica eccezione di un panorama sconfortante
Se il governatore De Luca ha promesso di attivare ingenti finanziamenti, non si capisce ancora perché non si vede l’inizio di nulla. Siamo pronti a occupare in pianta stabile lo Stadio se la Regione resta immobile”.
“Non permetteremo – dichiara il deputato Borrelli – che lo Stadio Collana faccia la fine di tante altre strutture sportive abbandonate a se stesse e al degrado a causa di una burocrazia incapace e incompetente”.