Storie di coraggio e resilienza, ‘Il volo dei colibrì

Continua il viaggio di Eleonora Belfiore, Mirella D’Orsi e Giuseppina Maietta, le tre autrici che, unite dall’amicizia, e dalla passione per la scrittura, entusiaste portano avanti ‘Il volo dei colibrì’ le parole che una donna non dice e…il coraggio per dirle (Turisa editrice), facendo emergere dal romanzo, caratteristiche introspettive e spunti di riflessione, che lo rendono una piacevole lettura per tutti. Giovedi 27 ottobre alle ore 17.30, presso la sala Silvia Ruotolo della 5° Municipalità Vomero Arenella, dopo i saluti di Clementina Cozzolino, Presidente di  Municipalità 5°, e dell’Avv. Margherita Siniscalchi, Presidente Commissione Scuola di Municipalità 5°, al tavolo dei relatori saranno presenti insieme alle autrici, Flavia Camera, Psicologa e Psicoterapeuta, Carmen Finestra, Dirigente di Polizia Penitenziaria e il sociologo e scrittore Roberto Flauto. A moderare l’incontro, la giornalista e scrittrice Tiuna Notarbartolo. Mondi interiori, differenti ma profondi ed intensi, una storia corale tutta al femminile dove ogni protagonista è caratterizzata da una scelta di vita. La fedeltà, i legami familiari, il tradimento, la violenza, il ritrovamento della propria identità e dei propri sogni, l’affrontare e superare i propri limiti, il riscatto, la rinascita. Le protagoniste de ‘Il volo dei colibrì, sono donne unite da un fil rouge: amore, indipendenza e resilienza. Fragilità e indistruttibilità, tutto in un unico contenitore. Sensibilità e forza, bellezza e rabbia, cenere e rinascita. Luci ed ombre, perché la vita di ogni persona è fatta di questo, è un susseguirsi di eventi e situazioni più o meno prevedibili, ma quella delle donne di più. Donne che ci mettono il cuore e non si arrendono, da identificarsi come il giungo che, lottando contro le intemperie si piega ma non si spezza, nonostante tutto. Si riparte sempre dalla resilienza, una qualità tutta femminile, la capacità di ricostruirsi senza perdere la propria umanità. Un percorso che le donne così bene rappresentano.

Sabrina Ciani