Dopo il successo di inizio novembre la rassegna di arti visive e performative Subterranea ritorna ad animare le profondità del Museo del sottosuolo di Napoli con il suo secondo appuntamento, ricco di novità e carico di emozioni, in programma venerdì 30 Novembre a partire dalle ore 19.
Numerose le adesioni alla chiamata alle arti, sempre aperta e senza scadenze, che anche questa volta ha raccolto interessanti progetti: Introspezione, coscienza individuale e sociale, legame con le proprie radici, solidarietà, riscatto sociale, sono alcune delle personali interpretazioni proposte dagli artisti per questo nuovo viaggio nel profondo della terra, che attraverso l’arte condurrà il pubblico nel profondo dell’animo umano.
SubTerranea nasce da un’idea di Vanna Veglia, artista e curatrice del format, e si consolida come opportunità di incontro e confronto tra artisti di diverse discipline, che in sinergia collaborano attivamente alla sua realizzazione, facendo rete per autopromuoversi, esporre ed esibirsi in maniera indipendente in una location d’eccezione. Questa cooperazione in continua trasformazione permette al pubblico di vivere un’esperienza sempre nuova, unica e coinvolgente, che affianca al fascino dell’atto e del processo creativo l’esposizione delle opere realizzate.
Le selezioni per questa nuova avventura attraverso le arti si sono chiuse lo scorso 20 Novembre, ma tutti gli artisti interessati possono scrivere a subterranea.140@gmail.com inviando idee, progetti e candidature per i prossimi eventi in programma per tutta la stagione invernale.
Per il vernissage di venerdì 30 novembre i partecipanti sono stati suddivisi in due sezioni: per le arti visive ci sono Renato Aiello, Enzo Andreoli, Nadia Basso, Annunziata Buggio, Hubert Bujak, Salvatore De Chiara, Albachiara De Lucia, Antonio De Vito, Francesco Festa, Vera Genovese, Enrico Maria Guidi, Antoni Hidalgo, Gerardo Iuliano, Irene Macalli, Mascia Mantani, Lory Marrancone, Concetta Marroccoli, Cesare Modrone, Eliana Noto, Antonello Pala, Mauro Palumbo, Giuseppe Pettinati, Mario Romano, Alessandra Sarritzu, Simona Simonini, Mariano Sisto, Maria Sommario, Massimo Tanzi, Arturo Vastarelli, Sonia Vinaccia, Alessandro Zucca, Wewak254.
Per le arti performative si esibiranno Monica Balzano, Luigi Davino, The Key e Vandalia con performace di grande impatto che si susseguiranno durante tutta la serata regalando al pubblico emozioni forti e sorprendenti. Il gruppo di musica elettronica, The Key, composto da Livia Bertè e Giuseppe Bellotta, offrirà ai presenti le sue particolari sonorità che sposano le melodie della tradizione celtica con contaminazioni provenienti dal rock melodico. Monica Balzano, tatuatrice e body painter, sorprenderà con una nuova straordinaria performance di bodypainting adoperando il corpo come forma d’espressione. Luigi Davino, giovane street artist napoletano, incanterà i presenti con la sua writing performance, realizzando dal vivo un murale pensato per questa iniziativa e ispirato alla location. Il gruppo Vandalia porterà nelle immense sale del museo una performance vocale basata sull’improvvisazione e sulla spontaneità.
In programma in una delle sale la proiezione di un interessante documentario sulla musica emergente e underground partenopea: Na Wave, scritto, prodotto e diretto da Salvatore De Chiara, e con Giuseppe Pettinati, Mariano. Infine Albachiara De Lucia e Lucia Molino dell’associazione Arti terapeutiche Napoli presenteranno in Profondià, progetto di Arti terapie in collaborazione con il Museo del sottosuolo, di cui sarà esposto il programma in occasione di SubTerranea.