di Marco Martone
E ora dateci il Real! Il Napoli che vince con merito all’Olimpico di Roma lancia un messaggio preciso, al campionato ma soprattutto agli avversari di martedì allo stadio San Paolo. Gli azzurri visti a Roma sono pronti all’impresa anche in Champions e i Galacticos faranno bene ad averne timore.
Contro i giallorossi il Napoli è stato quasi perfetto per ’90 poi, dopo il gol di Strootman è cresciuta dentro la paura di gettare alle ortiche una gara dominata e solo a quel punto è venuta fuori la Roma, fermata da un Reina in versione superman e da un pizzico di buona sorte.
Il pareggio dei capitolini, però, non sarebbe stato giusto. Il Napoli ha giocato meglio, andando in gol con Mertens nel primo tempo, raddoppiando con lo stesso belga nella ripresa, senza considerare una rete annullata allo stesso cannoniere azzurro in maniera singolare da Banti, che aveva sorvolato su un fallo del giocatore, per poi tornare sulle sue scelte non appena il pallone aveva varcato la linea di porta.
Sarri ha affrontato la Roma con alcune novità in formazione. Rog e Jorginho dal primo minuto e i tre piccoli davanti, con Milik in panca. Scelte azzeccate, soprattutto quella relativa al giovane croato, alla fine risultato il migliore in campo, assieme a Mertens.
Nel primo tempo il Napoli ha giocato con personalità, contenendo le ripartenze della Roma e di fatto annullando Dzeko, chiuso nella morsa di Koulibaly e Albiol, impeccabili. Il vantaggio è arrivato in maniera meritata e ha indirizzato la gara sui binari preferito dagli azzurri. Nella ripresa la squadra di Sarri, memore delle ultime esperienze con Real e Juve, ha mantenuto la giusta concentrazione e ha continuato a macinare gioco, trovando la rete del 2-0 e sfiorando ripetutamente il terzo gol. Nel finale, grazie anche a qualche disattenzione, sono arrivate le occasioni per la Roma, Palo di Salah, tiro a lato di Perotti e nel finale il miracolo di Reina che smanaccia sulla traversa un pallone calciato dallo stesso Perotti e deviato da Koulibaly.
Ora il Napoli rilancia la battaglia per il secondo posto, salendo a meno 2 dalla Roma ma soprattutto tiene a distanza le inseguitrici, Atalanta, Lazio e Inter. Martedì il Real, ci vorrà lo stesso Napoli, con qualche errore difensivo in meno e con il calore del San Paolo in più per provare l’impresa.